Dopo l’emozionante momento della svelatura; il presidente dell’Associazione Pensionati Cav. Natal Zucco, ha affermato: E’ un onore per me e per tutti i componenti dell’Associazione, ricevere questo prezioso dono del maestro Allera.
Le sue sculture segnato tanti posti di questa nostra terra, angoli di riflessione, di godimento per la mente e per lo sguardo rivolto al bello.
L’opera si chiama “Generazioni” e così posizionata offre al passante l’immagine di un contatto, non solo fra diverse età, ma esprime un contatto di valori, di continuità.
Questa mano nella mano è simbolo di sostegno, protezione e presenza reciproca.
E’ alla presenza che noi affidiamo il nostro agire in comunione. Sentiamo il bisogno di affidare un messaggio, ma soprattutto sentiamo la responsabilità di esserci nel percorso evolutivo del bene della nostra collettività.
Questo è il senso di questo momento comunitario.
Infine il cav. Zucco ha ringraziato Michelino Verzì dell’Associazione Alaga, la prof.ssa Rina Ciccarelli dell’Associazione ADIC, la dott.ssa Maria Giovanna Ursida presidente della Croce Rossa di Gioia Tauro, Pino Strangi del Rotary Club Gioia Tauro, il Presidente di zona del Lions Club avv. Giulio Varone e Nicoletta Annaccarato dell’Associazione Santa Barbara di San Ferdinando.
Subito dopo, il dott. Edoardo Macino Presidente del Lions Club Gioia Tauro- Piana, dopo aver ringraziato tutti i presenti, in particolare don Antonio Scordo Padre Spirituale dell’Associazione, ha affermato: Gioia Tauro, oggi, si arricchisce di una nuova opera del maestro Cosimo Allera, amico dei Lions e artista di fama internazionale, con la presenza di ben 52 opere. Il suo primo lavoro artistico presente è “L’Umanità e la Croce, nel 1988 e a seguire tante altre opere. Oggi Cosimo Allera ha regalato all’associazione pensionati e alla città un’ opera in acciaio corten dedicandola al padre, una delle colonne del sodalizio e al nipote.
Il motto che il Governatore Lions del Distretto 108 Ya Tommaso Di Napoli è “Innoviamo con il cuore e con la mente”.
L’opera raffigura un anziano e un bambino che si tengono per mano e camminano insieme, mentre un filo sottile regge un cuore. Questa è pura poesia. Quel cuore è l’unico che ci può condurre fuori dal labirinto, non dobbiamo mai spezzare quel filo nelle nostre famiglie e nella nostra comunità.
A seguire il maestro Allera, dopo essersi soffermato sull’importante presenza di don Antonio Scordo, ha affermato: Ringrazio il cav. Zucco, il dott. Macino ed Elisabetta Marcianò, con la quale stiamo facendo un percorso artistico insieme.
L’opera è dedicata a mio padre, perché è grazie a lui se io sono così ed anche al mio nipotino Cosimo. L’arte e la cultura sono molto importanti e vanno valorizzate. L’artista quando crea un’opera, lo fa con il cuore.
Infine il maestro Allera si è soffermato sull’importanza della famiglia.
Prezioso l’intervento della dott.ssa Elisabetta Marcianò, Giornalista Curatrice d’Arte Contemporanea, la quale si è soffermata sulla creatività del maestro Allera e sul loro percorso artistico.
La dott.ssa Marcianò ha affermato: L’arte dà senso e significato agli spazi.
L’opera del maestro Allera, dedicata al Boccioni e posizionata a Reggio Calabria davanti al teatro Cilea, ricorda a tutti che il Boccioni è nato a Reggio Calabria. L’opera che oggi dona ai pensionati è pregna di significati.
Don Antonio Scordo, dopo un momento di preghiera, ha ringraziato il maestro Allera per le sue molteplici attività in seno alla comunità gioiese.
Assente per motivi istituzionali il sindaco della città Simona Scarcella, l’amministrazione comunale è stata rappresentata dal consigliere Luciano Mangione.
L’evento si è concluso con un momento conviviale.
Il dott. Macino e il cav. Zucco hanno consegnato al maestro Allera una targa.
Caterina Sorbara