Circa nove anni fa ho conosciuto un ragazzo, timido, introverso, quando sono stato nominato parroco della Parrocchia San Nicola e San Biagio di Feroleto della Chiesa. Questo ragazzo, oggi adulto, neo laureato, creativo, amante della natura, lavoratore, ha scommesso negli studi e ce l’ha fatta! Bravo Giacomo, piano pianto, con pazienza, con l’aiuto della famiglia e dello zio, ha sorpreso tutti, anche me, dell’impegno, della volontà, della costanza, dove non sono mancati momenti di difficoltà, fanno parte della vita. Giacomo, è uno dei tanti che ce l’ha fatta, parlo di lui perché lo conosco, conosco la sua famiglia, un ambiente sano e onesto, religioso ed educato. Scrivo queste parole perché sono felice del suo traguardo e so che ne arriveranno altri. Quel ragazzo fragile, titubante, ma propenso a migliorare e maturare, sta continuando e ambisce ad altre preziose mete. Da parte mia va tutto il mio affetto, la mia vicinanza, il mio sostegno, morale, affettivo, spirituale.
Bravo Giacomo, hai dimostrato a te stesso ed hai ricambiato la fiducia a chi ha creduto in te. Sento di esprimere queste poche parole di cuore, anche per l’affetto e la stima nei miei confronti. Proprio il giorno in cui mi ha comunicato la laurea in Scienze motorie, Gesù nel vangelo rassicurare Pietro e i discepoli sulla ricompensa di chi lo segue, “avrete il centuplo”, ma questo centuplo non è quello che ci aspettiamo noi. Bene, ti auguro il centuplo, e Dio, il Dio di Gesù Cristo, non ti abbandonerà mai e sarà sempre vicino a te. La fede, in chi crede, opera cose grandi.
Ad maiora Giacomo!
VLM