Studenti, docenti e artisti si sono ritrovati dopo l’impegno delle scorse settimane. L’iniziativa, che ha riscosso grande successo, sarà riproposta in futuro. L’assessore Lanucara e il vicesindaco Brunetti: «Già al lavoro per un altro importante evento» Una manifestazione riuscita perfettamente, che ha saputo dare colore, vivacità e brio all’intera città di Reggio Calabria. Ma non solo: anche conoscenze e rapporti personali che sono proseguiti ben oltre i pochi giorni dell’evento per sfociare in ulteriori idee e progetti per il futuro. Tutto questo è stata l’Infiorata reggina 2024. Nella mattinata odierna, nel salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria, la cerimonia di ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale nei confronti di tutti gli artisti che hanno partecipato all’allestimento di vere e proprie opere d’arte che sono state apprezzate dalle migliaia di visitatori nel weekend culminato con la festività del 2 giugno scorso e la concomitante solennità cristiana del Corpus Domini. A fare gli onori di casa, l’assessore alla “Città produttiva”, Marisa Lanucara, la quale, essendo stata mente e braccio dell’intera iniziativa, ha potuto conoscere uno per uno i volti di tutti coloro che vi hanno preso parte. A premiare gli artisti anche il vicesindaco Paolo Brunetti e l’assessore alla “Città ordinata” Elisa Zoccali. A ritirare targa e pergamena sono stati coloro i quali si sono resi protagonisti di opere unanimemente apprezzate, ossia quegli artisti, sia giovanissimi che adulti, che hanno saputo abbellire il salotto più elegante di Reggio Calabria. Si tratta di: Ambra Miglioranzi, Denise Violani, Martina Lucchetta, Alessia Condoluci, Caroline Cananzi (Orizzonte di vita e di pace, Donna di Calabria, Infiorata Reggio Calabria 2024, Corpus Domini); Liceo Artistico “Preti-Frangipane” (San Giorgio), Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria (I popoli della terra); Antonio Viscardi (Spirito Santo); Maria Carmela Romeo (I love bergamundi e Cartolina da Reggio Calabria). Il vicesindaco Brunetti ha rimarcato «l’impegno profuso da ciascuno nelle opere d’arte realizzate. Oltre alla bellezza – ha dichiarato – ho visto la perseveranza e la pazienza del comporle. C’è stato un vero sacrificio frutto di passione. È una scommessa vinta prima da voi artisti e poi dall’Amministrazione». Brunetti ha rilanciato l’impegno a «rafforzare il rapporto iniziato quest’anno per coprire un percorso che dovrà essere necessariamente più lungo». Ringraziamenti sono giunti anche dall’assessore Lanucara, il quale ha voluto citare tutte quelle componenti che orbitano attorno all’Amministrazione comunale e che hanno reso possibile la riuscita della manifestazione: dall’ufficio staff del Sindaco (Mario D’Amico, Antonella Orabona e Orsola De Lorenzo), per giungere ai dipendenti di Ecologia Oggi e Castore, così come la dipendente Hermes, Angela Polimeni, instancabile artista della grafica che, con le sue creazioni, ha permesso di valorizzare ancor di più l’evento. Un ringraziamento è andato anche alla Curia arcivescovile di Reggio Calabria per la collaborazione offerta e al consigliere comunale Filippo Quartuccio, «essendo stato lui per primo a proporre l’idea di una infiorata a Reggio Calabria». Per l’assessore Lanucara «questo non è che l’inizio di un percorso che ci vedrà certamente ai nastri di partenza anche per la prossima edizione». Entusiasmo e coinvolgimento anche da parte di artisti, docenti e studenti impegnati nell’Infiorata reggina. Un’esperienza che ha rappresentato un arricchimento reciproco sia di coloro che hanno partecipato, sia di quanti hanno contribuito all’organizzazione. Dopo la consegna di targhe e pergamene la promessa: «Inizieremo a lavorare insieme per un’altra manifestazione da prevedere nel mese di settembre: i madonnari». La macchina organizzativa, di fatto, è già in moto.
L’Ufficio stampa