La prima serata della kermesse ha registrato la presenza di Maria Antonietta Rositani ,coautrice insieme all’amica giornalista Emilia Condarelli, del libro “ Io non muoio”, edito da Laruffa.
Una testimonianza di coraggio e speranza quella che Maria Antonietta Rositani, ha restituito al numeroso e attento pubblico presente.
Il libro racconta il percorso di dolore e rinascita che la Rositani ha affrontato dopo il tentato femminicidio, subito dall’ex marito, il 12 marzo 2019.
Scopo del libro è aiutare le donne a trovare la forza e il coraggio di dire basta.
Di denunciare e di non avere paura perché dalle ceneri si può rinascere.
Il secondo appuntament,o è stato dedicato ad una grande donna : Maria Albanese, che ha dedicato e dedica ancora oggi la sua vita all’accoglienza, alla protezione e al sostenimento degli ultimi ,degli emarginati, degli anziani, dei giovani fragili e delle persone che hanno la necessità di sopravvivere ad una società che stregata dal consumismo esasperato, non considera più gli uomini come esseri viventi con un cuore e un’anima, ma dei robot produttori di beni.
Ha brillantemente relazionato la prof.ssa Anna Maria Proto, già dirigente scolastica.
Il terzo appuntamento ha visto protagonista assoluto il poliedrico imprenditore Totò Castellano con la storia di Costanza Granata, una donna che ha vissuto nel 1600 circa a Gioia Tauro al Piano delle Fosse, oggi centro storico, magistralmente declamata da Rosa Maria Sciarrone .
Presente alla kermesse il sindaco di Gioia Tauro avv. Simona Scarcella che si è soffermata sull’importanza della cultura, volano di sviluppo del territorio.
Importanza rimarcata dalla prof.ssa Marvasi Panunzio.
L’ evento è stato intervallato dalle musiche, curate da Maria Francesca Esposito e da Irina Mirinova Chorna.
Il dott. Pasquale Longordo ha omaggiato il sindaco Scarcella con una sua opera.
Caterina Sorbara