CORIGLIANO-ROSSANO (Cs), giovedì 1 agosto 2024 – Senza alcuna sorpresa da parte nostra,
inizia a rivenire fuori il vero modus operandi di questa giunta e di questa coalizione di
maggioranza, che replica con un pessimo copia-e-incolla lo stesso atteggiamento del suo capo,
ovvero di chiusura ad ogni forma di confronto e reale collaborazione, di intolleranza al pluralismo
ed alla diversità di opinione e di allergia incurabile alla trasparenza amministrativa.
OPPOSIZIONE: MURO IDEOLOGICO CONTRO OGNI FORMA DI CONTROLLO
Non possiamo leggere diversamente – sottolinea il Gruppo Consiliare di Opposizione – il muro
ideologico eretto ancora una volta dalla maggioranza consiliare, fedelissima alla dottrina Stasi
dell’uomo solo al comando ed apertamente ostile ad ogni forma di verifica, contraria alla nostra
motivatissima proposta di istituire insieme una commissione consiliare permanente di vigilanza
sull’operato dell’Esecutivo. Non c’è stato nulla da fare.
POTREBBE ESSERE UTILE STRUMENTO DI VERIFICA SU ESECUTIVO
Non vi è stato purtroppo alcun segnale di apertura rispetto a quello che potrebbe e dovrebbe
essere, sulla base di analoghe e virtuose esperienze istituzionali, un ulteriore, più veloce, più snello
e più efficace strumento pubblico di monitoraggio, verifica e controllo da parte di tutto il Consiglio
Comunale su tutte le determinazioni della Giunta e degli uffici.
Sarebbe una commissione di garanzia, del cui operato beneficerebbe tutta la Città.
Da una parte, quindi, nessuna capacità di confronto nel merito è stata minimamente dimostrata
rispetto all’istituzione di questa concretissima opportunità di maggiore controllo democratico del
governo cittadino.
PROPOSTE DUE COMMISSIONI SU MATERIE NON DI COMPETENZA COMUNALE
Dall’altra, invece, ci si è inutilmente attardati – continua il Gruppo Consiliare di Opposizione – sulla
proposta, che non ci ha visto pertanto favorevoli, di due commissioni temporanee, collegate a
materie e questioni che non soltanto esulano da ogni e qualsiasi competenza dell’assise civica e
della stessa Amministrazione Comunale, come quella sulla revisione della geografia giudiziaria e
sull’istituzione della nuova provincia, ma sulle quali potrebbe e dovrebbe essere maggiormente
incisivo – sostengono – l’opportuno coinvolgimento, mai avvenuto fino ad ora, delle principali
rappresentanze istituzionali locali e regionali nelle conferenze dei capigruppo.
LA PRESIDENTE MADEO PROMUOVA MAGGIORE DISTENSIONE IN AULA
Cogliamo infine l’occasione – concludono i consiglieri di minoranza Pasqualina Straface, Marisa
Caravetta, Giancarlo Bosco, Giuseppe Turano, Elena Olivieri, Guglielmo Caputo, Daniela Romano,
Demetrio Walter Caputo e Piero Lucisano – per auspicare che la Presidente del Consiglio Rosellina
Madeo si faccia autenticamente promotrice di un maggiore clima di distensione e di comprensione
nella conduzione dei lavori consiliari, evitando che possano ripetersi in futuro episodi spiacevoli
come quelli verificatisi purtroppo nella seduta di ieri (mercoledì 31 luglio), nella quale la consigliera
Pasqualina Straface è stata più volte interrotta nell’esposizione del suo intervento, inutilmente
censurata nella richiesta (per altro accordata dalla stessa Presidente) di far pervenire copia
cartacea della sua relazione a tutti i consiglieri in aula e, infine, costretta a concludere
anticipatamente il suo intervento, non consentendole di ultimare la lettura integrale del
documento, pur in presenza della rinuncia espressa ad intervenire sullo stesso punto manifestata
da altri consiglieri di minoranza. – (Fonte: Gruppo Consiliare di Opposizione – Comune di
Corigliano-Rossano – Lenin Montesanto/Contenuti Strategie & Lobbying).
Riceviamo e pubblichiamo