Il primo Cittadino: “Ci ha lasciato una grande eredità, indicandoci la strada per migliorarci, con leggerezza ed allegria”
“Questa serata e, più in generale, questo spettacolo, rappresentano sicuramente un lascito testamentario, un’eredità che Giacomo Battaglia ci ha lasciato. Ritengo che le persone che non ci sono più, che non abbiamo più fisicamente vicine, in qualche modo riescano comunque a indicarci la strada per tenerci uniti. Lo fanno in maniera naturale, perché c’è una corrispondenza intima che in qualche modo ci dice qual è il percorso, quali sono le attività, le iniziative, le scelte che possiamo e dobbiamo fare per mantenerli vivi e non disperdere il loro esempio”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, partecipando alla quarta edizione dello spettacolo ‘Chi non ride è fuori moda’, organizzato in ricordo dell’attore e intrattenitore reggino Giacomo Battaglia. Tra le autorità sul palco della kermesse reggina era presente anche il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio. A condurre la serata, svoltasi a Piazza Castello sotto la direzione artistica di Alessandro Tirotta e l’organizzazione di Angela Battaglia, è stato l’amico e collega di sempre di Giacomo Battaglia, Gigi Miseferi.
Il pubblico reggino ha risposto ancora con grande partecipazione, a testimonianza dell’affetto che ancora nutre per il grande artista reggino scomparso prematuramente negli anni scorsi. “Chi non ride è fuori moda, in maniera embrionale – ha ricordato il primo cittadino – era nato anche negli anni precedenti la sua malattia, ci siamo più volti scambiati l’idea di realizzare uno spettacolo che ci potesse far sorridere, regalando ai reggini un po’ di ore di tranquillità e spensieratezza. Anche per questo non potevamo rimanere fermi e sordi”. “C’è anche un altro motivo per ricordare Giacomo Battaglia – ha aggiunto Falcomatà – credo sia stato un uomo che in vita è riuscito a fare qualcosa che non tutti riescono a fare, è stato fonte di ispirazione per molti. Ha ispirato tanti reggini, artisti, ha avuto il merito, con leggerezza e con il sorriso, anche in anni in cui era più difficile trasmettere un’immagine positiva della città, di rilanciare Reggio in chiave nazionale, facendo conoscere i reggini ad un pubblico che in quel momento aveva ricevuto altri messaggi”. “La sua lezione è di straordinaria attualità, perché – ha evi-denziato – ancora oggi ci dice che la città, con impegno, dedizione, passione e riuscendo a la-vorare ognuno su quelle che sono le proprie attitudini e capacità, ce la può fare. Anche riu-scendo ad essere più leggeri, sorridendo di noi stessi e cercando di vedere l’aspetto positivo in mezzo alle cose negative, ossia valorizzando gli aspetti positivi che abbiamo e ce ne sono molti. Questa è la lezione di Giacomo Battaglia e noi come Istituzioni – ha concluso Falco-matà – sosteniamo e supportiamo questo evento” “Questo spettacolo per Giacomo Battaglia rappresenta ormai un appuntamento fisso – ha af-fermato il Consigliere delegato Filippo Quartuccio – si tratta di un evento con una spiccata sensibilità anche culturale che come Città metropolitana abbiamo voluto offrire anche perché sin dalla prima edizione Reggio ha risposto con grandi presenze di pubblico. Anche quest’anno sono con noi artisti di assoluto rilievo in ambito nazionale. Vorrei sottolineare il successo di questa programmazione, frutto di una pianificazione portata avanti dal sindaco Falcomatà, a dimostrazione che questa è la strada giusta”.
Nel corso dello spettacolo si sono esibiti Marcello Cirillo, Ernesto Maria Ponte, Magico Ali-vernini, Pasquale Caprì, Filippo Caccamo, l’orchestra diretta da Demo Morselli, Lio, Samuela Piccolo, Quintino Aroi, Roberto Caridi e Maurizio Mattioli al quale è stato consegnato un pre-mio alla carriera. Un premio è stato assegnato al reggino Giuseppe Garibaldi, già partecipan-te al Grande Fratello.