Nel corso degli ultimi mesi si è assistito a una sempre maggiore attenzione da parte del legislatore verso quei settori della società ove le fasce deboli sono vittime di violenze e abusi, spesso acuiti da situazioni di disagio sociale e familiare.
A tal proposito, sono stati ampliati i poteri di intervento questorili, ponendosi come obiettivo sia quello di porre un freno agli episodi di violenza di genere sia di arginare il fenomeno della devianza minorile, con conseguente ampliamento del novero dei destinatari delle misure di prevenzione, specialmente dell’ammonimento e dell’avviso orale.
In tale solco, da giugno di quest’anno, il Questore della provincia di Reggio Calabria ha emesso 18 avvisi orali, di cui 6 nei confronti di minorenni, resisi responsabili sia di reati contro il patrimonio sia di episodi di bullismo ai danni di altri minorenni.
Gli autori, nonostante la giovane età, con condotte vessatorie in pregiudizio di altri coetanei, nelle vie del centro cittadino, accerchiavano le vittime al fine di estorcere denaro, anche aggredendoli fisicamente. Tali episodi sono testimonianza di una crescente indifferenza, specie registrata nei giovanissimi, verso il vivere civile, unita all’incapacità di osservare le regole e comprendere il disvalore delle proprie condotte come conseguenza di una preoccupante propensione a delinquere.
Sul fronte del contrasto alla violenza di genere, sono stati adottati 22 ammonimenti per violenza domestica, nei confronti di soggetti autori di violenze e minacce sfociate, in alcuni casi, anche in episodi di lesioni personali nei confronti della vittima, e quattro ammonimenti per atti persecutori, su richiesta della parte lesa.
Nello stesso periodo, infine, sono stati adottati 2 D.A.SPO. e 9 Fogli di via obbligatori, di cui particolarmente significativi sono stati 6 emessi a seguito di truffe e rapine ai danni di anziani.
Reggio Calabria, 17 settembre 2024