Al centro della progettualità in atto, – ha continuato Agostinelli – facendoci ispirare dalle vele che popolano l’infrastruttura portuale della “città del vento”, abbiamo dato particolare attenzione alla riqualificazione del Porto Vecchio. In questo percorso, per un valore complessivo di 3,5 milioni di euro, entro il 31 dicembre prossimo, sarà ultimato il progetto denominato, non a caso, “Le Vele”, che offrirà una maggiore fruibilità dei servizi dello scalo portuale. Con questo progetto, il nostro obiettivo – ha aggiunto Agostinelli – è quello di realizzare un’opera pubblica funzionale allo sviluppo del lungomare, che sarà reso interamente pedonale e contribuirà a valorizzare le attività commerciali adiacenti che dovranno, necessariamente, adeguarsi a questo nuovo e straordinario corso del nostro porto.
Tra gli interventi di riqualificazione del porto Vecchio particolare attenzione riveste la rigenerazione della storica stazione della Ferrovia Calabro-Lucana, manufatto anch’esso ubicato nell’area portuale.
Ruotano introno al principale progetto “Le Vele”, altri lavori, tra i quali, per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro, sono in corso quelli di rifiorimento della mantellata e la ricostruzione del muro paraonde del molo foraneo, che saranno completati entro fine anno,
A gennaio prossimo sarà, altresì, ultimato il progetto di ammodernamento della banchina dedicata alla marineria da pesca per un importo di 1 milione di euro, che determinerà anche la realizzazione di 69 nuovi posti barca ed ormeggi sicuri. Seguirà, nel prossimo mese di marzo, la conclusione dei lavori di adeguamento strutturale della via di corsa dei binari della banchina 13.
Inseriti nella progettazione rivoluzionaria dello scalo portuale crotonese anche i lavori di rigenerazione della banchina di Riva per un valore economico di 1 milione che saranno completati nelle prossime settimane.
Nello stesso mese di ottobre sarà, anche, conclusa la caratterizzazione del sedime portuale, nell’ambito di una più ampia pianificazione delle attività di sostenibilità e tutela ambientale dell’intera infrastruttura portuale.
A completamento dell’intera pianificazione infrastrutturale, anche il progetto di rigenerazione dell’area Ex Sensi, per un valore economico di 7 milioni di euro, che offrirà un articolato pacchetto di attività e servizi di alta qualità e sarà l’area di collegamento tra la zona di ormeggio delle crociere e il lungomare del porto Vecchio.