“In questi anni sono stati fatti passi in avanti davvero importanti sul piano della fruibilità, dei collegamenti e della qualità della vita nei borghi interni della nostra regione. Grazie al lavoro prezioso di tanti sindaci ed amministratori locali, i paesi dell’entroterra diventano poli attratti-vi, sempre più conosciuti ed apprezzati. Ma bisogna fare di più, ragionare sul tema dei servizi, a cominciare dal tema sanitario, ma anche per la promozione turistica di questi territori, con l’obiettivo di creare un indotto economico ed occupazionale ed evitare che i giovani siano co-stretti a lasciarli. Condivido la scelta della segretaria nazionale Elly Schlein di indirizzare le segreterie regionali verso l’organizzazione delle feste dell’Unità in questi borghi, è un segno di attenzione che il Partito vuole dare, nella direzione di una presenza politica che possa affian-care le tante brillanti esperienze amministrative che sono presenti sul territorio, a volte poco conosciute e valorizzate, ma che rappresentano un motore davvero importante per lo svilup-po sociale delle comunità”. Così il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà interve-nendo nel corso del dibattito dedicato ai borghi di Calabria nell’ambito della Festa regionale dell’Unità 2024 in corso di svolgimento a Taverna (CZ). “In queste ore ho avuto modo di visitare il Museo Civico di questo piccolo borgo – ha aggiunto il sindaco – e devo dire che si è fatto un lavoro egregio che va ancora di più valorizzato e diffu-so. E’ un esempio concreto di come i sindaci e le amministrazioni locali siano pronte alla sfida dello sviluppo e operino costantemente in prima linea, spesso lavorando in prima persona, animati dalla passione per i loro territori, con l’obiettivo di valorizzarli e svilupparli sfruttando le loro peculiarità. E’ un tema che riguarda l’intera Calabria. In questi anni sono stati fatti tanti passi in avanti, producendo sforzi enormi nella direzione della crescita e della promozione delle proprie eccellenze, del proprio patrimonio naturalistico, ma anche delle proprie tradi-zioni e peculiarità attrattive. Reggio Calabria ad esempio è l’unica tra le Città Metropolitane ad avere al proprio interno un parco nazionale, ed è un aspetto che va valorizzato, implemen-tato, sostenuto, e noi lo stiamo facendo”.
“A fianco a questo però c’è un tema che riguarda i servizi – ha poi concluso il sindaco – e mi riferisco principalmente al tema della sanità. Nelle ultime settimane siamo stati messi uffi-cialmente a conoscenza di un taglio orizzontale che sta per essere compiuto sul nostro terri-torio, che riguarda in sostanza la metà delle guardie mediche ad oggi presenti. Uno scempio che rischia di smantellare la rete della sanità territoriale, che in particolare nei territori mon-tani e dell’entroterra risulta vitale per tante comunità. Non ci vedranno complici di questo as-surdo attacco al diritto alla salute. Abbiamo già detto, insieme ai colleghi sindaci, che intendiamo opporci con fermezza a questa scelta. Perché spogliare le comunità dei borghi montani dei diritti essenziali come quello alla salute significa condannare quei territori ad un progres-sivo ed inesorabile declino. Ed è un tema del quale la politica deve occuparsi, perché riguarda la vita quotidiana di migliaia di cittadini, a partire dalle categorie più fragili”.