Il sindaco di Gioia Tauro avvocato Simona Scarcella, con propria comunicazione del 3 agosto 2024, aveva segnalato ai carabinieri del NOE di Reggio Calabria, alla Guardia di Finanza, al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria ed alla Prefettura di Reggio Calabria, di aver potuto constatare nell’immediatezza dell’insediamento, l’esistenza di una situazione di disastro ambientale presso il sito dell’ex mattatoio comunale.
In realtà si trattava di fatti già noti, poiché nel maggio 2023 gli allora consiglieri di minoranza Frachea e Richichi, avevano denunciato alla Gazzetta del Sud la situazione di degrado del sito con tanto di documentazione fotografica.
Nulla era stato fatto per bonificare il sito, tanto che l’amministrazione Scarcella non aveva reperito in bilancio neppure un centesimo per procedere allo smaltimento dei rifiuti.
Da qui la comunicazione del 3 agosto, cui ha fatto seguito un’ulteriore segnalazione del sindaco Scarcella del 27 agosto che conteneva specifiche ulteriori denunce della situazione di degrado che la stessa aveva rinvenuto. Tali segnalazioni si sono rese necessarie al fine di cristallizzare le specifiche responsabilità connesse alla mala gestione del sito, protratta per anni.
Nella costanza della chiusura del sito della Poli 2 oil, compromesso dall’incendio dello scorso 13 luglio, l’amministrazione Scarcella si era attivata al contempo mediante l’avvio di procedure di individuazione di altri siti di stoccaggio dei rifiuti ingombranti , che risultano in atti.
Nella giornata di oggi i carabinieri del Noe, verificata la sussistenza di quanto segnalato dal sindaco, ed accertata la presenza in loco di ingenti quantitativi di rifiuti, selezionati dall’amministrazione in appositi cassoni onde evitare ulteriori danni, ha sequestrato tali rifiuti in attesa della loro bonifica.
Il sindaco Scarcella ribadisce” il momento dell’accertamento della responsabilità arriva sempre e comunque. Lo stato di degrado che ho trovato, certificato inequivocabilmente, mi ha indotto a segnalare tempestivamente quanto c’era in quel sito, a pochi passi dal centro cittadino. Situazioni già denunciate dai consiglieri di minoranza lo scorso anno. un intervento tempestivo avrebbe evitato un aggravamento dello stato di degrado del sito, consentendo alla mia amministrazione di poter intervenire in maniera celere e tempestiva. Noi, per ciò riguarda le nostre competenze, abbiamo immediatamente segnalato quanto rinvenuto, affidandoci agli organi preposti al controllo, attivandoci immediatamente con tutti gli strumenti a nostra disposizione e soprattutto impedendo, mediante il controllo del sito, che venissero gettati ulteriori quantitativi di rifiuti. Ovviamente, al fine di tutelare la mia persona e tutti i componenti della mia amministrazione, mi sono trovata costretta a segnalare tali gravissime omissioni, allo scopo specifico di cristallizzare responsabilità che hanno generato un’eredità scomoda per tutta la nostra città, che merita ben altro.” E’ quanto dichiara Simona Scarcella
Riceviamo e pubblichiamo