REGGIO CALABRIA, mercoledì 2 ottobre 2024 – Fondazione Istituto regionale per la Comunità Gre-ca di Calabria, l’organismo sarà costituito solo dal Presidente, che non sarà più un sindaco, nomina-to dall’Assemblea dei soci, ma dal Presidente della Giunta regionale su proposta dell’assessore alle minoranze linguistiche Gianluca Gallo e dal Revisore dei conti. Viene introdotta l’Assemblea di co-munità che elabora i criteri generali per le linee di sviluppo culturale e scientifico dell’Istituto, forni-sce un’informativa periodica sul programma di attività dello stesso, recepisce proposte e suggeri-menti in merito e definisce, infine, il programma concreto delle azioni e delle iniziative di intervento. Il Comitato tecnico-scientifico sostituisce la Commissione scientifico-culturale ed i suoi componenti sono designati dall’Assemblea di comunità. STRAFACE: CONTINUIAMO A VALORIZZARE PARTIMONIO CULTURALE DISTINTIVO
Sono, queste, le principali modifiche al nuovo Statuto della Fondazione approvato oggi (mercoledì 2) all’unanimità in Consiglio Regionale. Ad esprimere soddisfazione per questo importante risultato che si inserisce nel solco dell’impegno portato avanti da Presidente Roberto Occhiuto e mirato a preser-vare il patrimonio culturale grecanico, promuovendo ricerca, formazione e scambi culturali, contri-buendo così alla valorizzazione della nostra Regione a livello locale e internazionale, è la Presidente della Terza Commissione sanità, attività sociali, culturali e formative del Consiglio Regionale Pa-squalina Straface, che ha relazionato sul punto. OBIETTIVO: RIFORMA MIGLIORA OBIETTIVO TUTELA CULTURA MILLENARIA
Attraverso una maggiore efficienza gestionale e decisionale – sottolinea la Straface – l’obiettivo della riforma vuole essere quello di continuare a tutelare e valorizzare la comunità grecanica, i Greci di Calabria, tra le minoranze linguistiche che hanno radici profonde nella cultura e nella storia della re-gione e che vive principalmente nell’area dell’Aspromonte, nella provincia di Reggio Calabria, toc-cando i comuni di Motta S. G., Montebello Jonico, San Lorenzo, Cardeto, Bagaladi, Roghudi, Rocca-forte del Greco, Condofuri, Bova Marina, Bova, Palizzi, Staiti, Brancaleone, Samo, Africo, Gallicianò e infine, Reggio Calabria. Nonostante il riconoscimento legale e gli sforzi di recupero, la comunità grecanica sta affrontando numerose difficoltà. L’emigrazione e la modernizzazione hanno ridotto il numero di abitanti nelle aree rurali dove tradizionalmente si parlava il grecanico. Il rischio è che que-sta cultura millenaria possa svanire se non si adottano misure più efficaci per il suo mantenimento. FONDAZIONE ACQUISTA RUOLO FONDAMENTALE DI RIFERIMENTO
L’obiettivo primario della Fondazione e della Regione Calabria rimane dunque la preservazione e la promozione del patrimonio culturale ed identitario: linguistico, letterario, artistico, urbanistico e mo-numentale delle comunità storiche grecaniche. La Fondazione, in questa direzione, continua a pro-muovere attività di ricerca, corsi di lingua e iniziative ed attività culturali, anche di scambio culturale e accademico con altre realtà, per sostenere questa tradizione, restando un punto di riferimento per la comunità stessa e per altre analoghe, non solo in ambito locale ma anche nazionale ed internazio-nale, interessate alla cultura grecanica. – (Fonte: Pasqualina Straface – Presidente Terza Commis-sione Sanità Consiglio Regionale – Lenin Montesanto/Contenuti Strategie & Lobbying).