BRUXELLES, venerdì 3 novembre 2023 – Il progetto sperimentale di analisi della
competitività turistica ed economica dei territori basato sulla definizione, sulla mappatura e
sulla narrazione esperienziale dei Marcatori Identitari Distintivi (MID), messo in campo dalla
Regione Calabria rappresenta un modello innovativo rispetto ai metodi di promozione
regionali e nazionali. Per queste ragioni, può essere replicabile su scala nazionale ed europea
per far emergere e rafforzare la proposta, l’attrattività e le occasioni di sviluppo regionale
eco-sostenibile, anzi tutto delle aree interne, periferiche o comunque meno conosciute e
battute dai mercati e target turistici internazionali.
È quanto dichiara Denis Nesci, membro della Commissione per lo sviluppo regionale del
Parlamento Europeo annunciando che contenuti, strategie e nuove prospettive anche
comunitarie del progetto regionale dei MID, chiave di lettura e di sviluppo del programma
Calabria Straordinaria, saranno presentati ufficialmente il prossimo mercoledì 8 novembre
nella sede dell’Europarlamento a Bruxelles.
All’evento promosso dal Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR-Group), ospitato
nella Sala 1H1, coordinati dal giornalista Francesco Scopelliti, interverranno insieme a Nesci
anche il capodelegazione di Fratelli d’Italia all’Europarlamento Carlo Fidanza, la presidente
della Prima Commissione Affari Istituzionali e Generali del Consiglio Regionale della Calabria
Luciana De Francesco e Lenin Montesanto, ideatore della definizione dei MID e Program
Manager della Cabina di Regia sui MID che nei mesi scorsi ha consegnato alla Regione
Calabria la proposta ufficiale di mappatura dei 100 marcatori sulle cinque province calabresi
che sarà illustrata in dettaglio nel corso dell’iniziativa.
La visione e l’analisi metodologica dei MID è stata fatta propria dalla Regione Calabria
attraverso il Manuale Strategico dello Sviluppo dei Turismi in Calabria, presentato
ufficialmente alla Bit 2022 di Milano. In esso, importante strumento concettuale e
propedeutico alla messa a terra del programma Calabria Straordinaria, viene acquisita e
formalizzata la definizione di Marcatore Identitario Distintivo (MID) come quell’elemento
materiale o immateriale che, dal punto di vista storico, culturale, paesaggistico,
agroalimentare, antropologico è riconducibile a un determinato territorio, non
necessariamente in modo immediato né preponderante, ma che in termini comparativi può
essere considerato unico nel suo genere.
Il punto di partenza della nuova progettazione costruita sui MID, che la Regione guidata dal
Presidente Roberto Occhiuto ha finalizzato alla riscrittura della narrazione turistica della
Calabria per destagionalizzarla e internazionalizzarla come destinazione esperienziale, è il
sostanziale superamento del cliché paesaggistico-naturalistico come chiave di lettura
esclusiva e molto spesso auto-referenziale del marketing territoriale, prevalso fino ad oggi.
Con la rilettura e mappatura dei territori attraverso i MID, il quadro storico-paesaggisticonaturalistico
e antropologico, dal patrimonio marittimo a quello montano, da quell
architettonico e quello archeologico, da quello religioso a quello enogastronomico, quasi mai
considerabile realmente esclusivo sia per l’analoga disponibilità su scala globale sia per la
declinazione sempre più plurale, soggettiva ed esperienziale dei turismi e del viaggiatore
contemporaneo, diventa complementare rispetto a quegli elementi rintracciabili solo ed
esclusivamente in una specifica destinazione e che attribuiscono ad essa un oggettivo valore
aggiunto.
E da questo punto di vista – aggiunge Nesci – dalla individuazione e localizzazione dei MID
emerge non soltanto una nuova geografia turistica dei territori, arricchita di potenziali
destinazioni turistiche fino ad un momento prima inedite ed inesplorate e sulle quali costruire
adeguate strategie di comunicazione interna ed esterna, ma anche una diversa carta geopolitica
dello sviluppo regionale possibile sulla base della quale riposizionare e ri-orientare
le strategie di investimento nazionale e soprattutto comunitario per la coesione e la riduzione
delle disparità nell’Unione Europea. – (Fonte: Denis Nesci – Eurodeputato – Comunicazione
Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)