CORIGLIANO-ROSSANO (Cs), domenica 15 dicembre 2024 – Non sarà forse precisissimo ed i colori
saranno fuori dalle linee, ma sono proprio quelle sbavature e quelle imprecisioni a rendere il
presepe artistico di legno, realizzato dai ragazzi che frequentano il Centro diurno Il Sorriso, il più
bello che ci sia. Perché è inclusivo, solidale, creativo e identitario.
FESTE ALL’INSEGNA DELL’INCLUSIONE E DELLA CREATIVITÀ
Invitati dall’Amministrazione Comunale e in particolare dall’assessore Marinella Grillo ad avanzare
proposte per la programmazione socio–culturale natalizia, I Figli della Luna – fa sapere il
presidente della cooperativa sociale I Figli della Luna, Lorenzo Notaristefano, insieme alla
vicepresidente Marilena Prezzo, al consigliere Francesca Prezzo ed ai soci Antonella Celestino, Dora
Quadro e Margherita Quadro – hanno deciso di partecipare promuovendo uno speciale laboratorio:
quello che li ha visti ospiti del Museo Diocesano e del Codex.
PRESEPE SARà DONATO AD AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Con l’aiuto dell’equipe multidisciplinare, l’opera è stata realizzata per fasi: dal disegno, al ritaglio
delle sagome aiutati da Pasquale RUffo, passando dalla creazione del supporto, fino alla pittura e
all’assemblaggio dei diversi pezzi con la colla a caldo sulla base, anch’essa in legno. Il presepe sarà
donato all’Amministrazione Comunale.
NON POTEVA MANCARE VISITA AL CODEX
Accompagnati dalle assistenti museali i ragazzi hanno visitato il Museo, soffermandosi nella stanza
che custodisce il Codex Purpureus Rossanensis, l’unico bene Unesco e tra I marcatori Identitari
Distintivi (MID) della Calabria. Non poteva mancare la tappa alla Cattedrale intitolata alla Madonna
Achiropita. – (Fonte: I Figli della Luna – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin
Montesanto Comunicazione & Lobbying).