ALTOMONTE (Cs), giovedì 30 gennaio 2025 – Stupore e sorpresa, un fulmine a cielo sereno. Ma
anche rispetto e fiducia per il lavoro della Commissione d’indagine nominata dal Prefetto di
Cosenza Rosa Maria Padovano. Così il Sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola, commenta
l’istituzione di una commissione d’indagine da parte della Prefettura di Cosenza.
LA VERIFICA È SU EVENTUALI INFILTRAZIONI MAFIOSE
Una commissione – precisa il Sindaco – istituita in base all’articolo 143 del DLgs 267/2000, che ha
chiesto l’accesso agli atti amministrativi per verificare se vi siano state infiltrazioni mafiose a
determinare le azioni dell’Ente comunale nella sua componente politica o in quella
gestionale/amministrativa. Poniamo piena fiducia nell’operato della Commissione – dichiara
Coppola – ed esprimiamo serenità per il lavoro svolto in questi anni. Anzi, è lo stesso Sindaco a
voler dare per primo la notizia, onde fugare dubbi e non fare circolare notizie inesatte su quanto
avviene in queste ore e sull’operato delle sue Amministrazioni o della macchina comunale nel suo
insieme.
IL PRIMO CITTADINO: MASSIMA COLLABORAZIONE DA TUTTI
D’altronde – aggiunge Coppola – qualora dovessero essere acclarati fatti non conformi, ognuno ne
risponderà pienamente in maniera inequivocabile e personale davanti alle autorità competenti e
davanti alla comunità altomontese ed alla Calabria intera. Un’affermazione che sa tanto di
responsabilità e giusta preoccupazione, ma anche di serenità e di garanzia per gli interessi
collettivi. Insomma, ad Altomonte i controlli di ogni genere non si temono ma anzi giungono
benvenuti e troveranno la massima collaborazione in ogni componente politica o gestionale e
tecnica dell’Ente Comune. – (Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto
Comunicazione & Lobbying)