Il sindaco della Città Metropolitana ha solidarizzato con i lavoratori che da giorni stanno presidiando la sede Asp di via Diana. “Intollerabile stato di precarietà – ha affermato il primo Cittadino – se la situazione non dovesse sbloccarsi attiveremo il comitato e la conferenza dei sindaci dell’Asp”
Il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha incontrato questa mattina i lavoratori del CooLap, operatori delle strutture psichiatriche reggine, in presidio permanente presso la sede dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Il primo Cittadino ha voluto solidarizzare con lavoratori, pazienti e famiglie delle strutture, visitando il presidio di via Diana. “E’ un vero e proprio dramma sociale, una violazione del diritto alla salute e al lavoro, per gli operatori, per i pazienti, per le famiglie ed in generale per tutta la comunità metropolitana che non può essere privata del prezioso servizio delle strutture psichiatriche” ha affermato il sindaco a margine dell’incontro con i lavoratori ed i rappresentanti sindacali.
“Non è possibile continuare a vivere questa condizione di assoluta precarietà e di incertezza – ha aggiunto – mi unisco quindi al grido d’allarme dei lavoratori, delle famiglie e delle forze sindacali. Vanno sbloccati sin da subito i ricoveri, affinché chi ha necessità possa essere curato in una struttura del territorio, senza doversi recare in altre province calabresi. Va risolta una volta per tutte l’annosa problematica dell’accreditamento di queste strutture. Il rischio è che il nostro territorio vada incontro ad una sorta di desertificazione sanitaria che riteniamo assolutamente intollerabile”.
“Lunedì è previsto un incontro con la Regione, che potrebbe determinare un passo in avanti. Io auspico e sono convinto che il Presidente Occhiuto prenderà di petto questa situazione e che già da lunedì si possa arrivare ad una soluzione. In caso contrario continueremo a stare vicini alla battaglia di questi lavoratori, attivando tutti gli strumenti in possesso delle istituzioni territoriali. Penso all’attivazione del Comitato dell’Asp e della conferenza dei sindaci dell’Asp. Auspichiamo però – ha concluso il sindaco – che la situazione sia risolta già prima dell’attivazione di questa procedura”.