
CORIGLIANO-ROSSANO (Cs), martedì 4 marzo 2025 – È ormai evidente a tutti che per entrare a
far parte del cerchio Stasi, istituzionale o meno, serve preliminarmente aderire alla dottrina del
Sindaco che, tra le tante prescrizioni demagogiche, impone che a qualsiasi domanda posta da
quanti non sono allineati al pensiero unico di Giunta e maggioranza, non bisogna mai rispondere
nel merito, ma sfuggire e parlare d’altro.
MA MADEO RESTA SILENTE SU TEMI E QUESTIONI DI SUA DIRETTA COMPETENZA
E da questo punto di vista – dichiara il consigliere comunale Marisa Caravetta (Movimento per il
Territorio per Pasqualina Straface) – possiamo dire che Stasi abbia certamente promosso il suo
assessore alla Città Sostenibile Francesco Madeo, tanto ligio al metodo dello scappare dal merito
delle esatte questioni poste che, del tutto silente in assise sui temi, sulle questioni e sulle
emergenze direttamente alla sua delega, ha continuato a divagare anche sui media, sproloquiando
d’altro e tentando di disinformare.
A CITTADINI E AD IMPRESE INTERESSANO SOLUZIONI, NO RIMPALLI E CHIACCHIERE
Perché di pura disinformazione si tratta allorquando invece di spiegare alla Città, in consiglio e
fuori, perché l’Amministrazione Comunale e la maggioranza Stasi non hanno fatto alcuna
valutazione politica per proporre in aula una riduzione delle aliquote Imu ed Irpef, confermate al
massimo, si pensa di percorrere la scorciatoia del rimpallo di responsabilità su chi ha iniziato prima
o dopo, senza capire che al cittadino ed alle categorie produttive in particolare interessano solo
soluzioni e risultati, non revisionismi e chiacchiere.
A CHE SERVE GIUSTIFICARSI CON REITERAZIONE DI EVENTUALI ERRORI ALTRUI?
Del resto, se anche vi fosse stato un errore di valutazione da parte degli amministratori o
commissari precedenti – scandisce il consigliere di opposizione – basterebbe questo a giustificarne
la sua reiterazione? E dove starebbe allora il ruolo che invece resta fondamentale della Politica che
valuta e decide?
In ogni caso, nessuno di noi della minoranza, men che meno la consigliera regionale Pasqualina
Straface ha mai affermato che – chiarisce – siano state aumentate le aliquote. È falso e
tendenzioso sostenerlo. Basta riascoltare gli interventi. Abbiamo chiesto e non siamo stati ascoltati
di considerare un’ipotesi di riduzione delle attuali aliquote, purtroppo confermate al massimo dal
Sindaco Stasi, senza alcuna capacità di apertura e confronto sulla gravissima crisi economica del
settore.
FUORI LUOGO E SGRADEVOLI I RICHIAMI ALLA CONOSCENZA DELLE NORME
Da una parte, quindi, appaiono solo come tentativi populisti di fuggire dalle risposte a domande
precise ed inequivocabili, i tentativi pindarici di parlare, come del resto fa sempre Stasi, di temi e
questioni regionali invece che di quanto accade nella nostra Città; dall’altra, risultano fuori luogo
oltre che sgradevoli i richiami alla conoscenza delle norme fatte da qualche altro consigliere e
avvalorati dallo stesso assessore Madeo.
NON SI SFUGGE: PER I NON ESENTI, STASI HA APPLICATO ALIQUOTA MASSIMA
Non c’è alcuna esenzione totale ex lege per immobili a destinazione agricola che avremmo dovuto
considerare. È tutto molto più semplice: qui a Corigliano-Rossano, per i non esenti, la Giunta Stasi
ha applicato per l’IMU l’aliquota massima 1,06%, mentre si poteva optare per una sua riduzione.
Punto. C’è poco da girarci attorno. E si è stati insensibili rispetto all’appello a venire incontro alle
difficoltà economiche che stanno vivendo soprattutto le piccole e medie imprese.
E SULLE RENDITE RIBADIAMO: NESSUNA INTERLOCUZIONE CON AGENZIA ENTRATE
Ma stesso tentativo di confusione l’assessore Madeo ha pensato di fare anche sulla questione delle
rendite catastali e dell’ingiustizia contributiva tra cittadini della stessa Città che a distanza di sei
anni Stasi perpetua e conferma, a causa della sua totale assenza di iniziativa in merito; e non
perché egli, come Sindaco, debba essere competente in materia ma perché, così come ha
evidenziato testualmente la consigliera Straface nel suo intervento in aula, non ci risulta che la
classe di governo di questa Città abbia mai avviato alcuna interlocuzione utile con la competente
Agenzia delle Entrate.
INVITO CARAVETTA A NON ABBASSARE LIVELLO CONFRONTO E RISPETTO
Nessun interesse verso la questione, strettamente connessa del resto al processo di fusione, che si
continua di fatto ad affossare. Questo si è contestato e questo si ribadisce, invitando ancora una
volta sindaco e assessori – conclude la Caravetta – a preferire un confronto nel merito, senza
abbassare il livello del confronto e soprattutto del rispetto dei propri interlocutori e di tutta l’assise
civica. – (Fonte: Marisa Caravetta – Consigliere comunale di Opposizione – Corigliano-Rossano –
Lenin Montesanto/Contenuti Strategie & Lobbying).