Bruxelles, 15 nov – “Il Partito Democratico e il M5s prima sostengono e votano i provvedimenti con-tro l’Italia, poi si accorgono tardivamente dell’errore e provano frettolosamente a porvi rimedio.
Quanto sta accadendo con il porto di Gioia Tauro è purtroppo emblematico: il Pd e la sinistra in Ue hanno votato e difeso a spada tratta la direttiva Ets, uno schiaffo ai porti italiani che andrebbe a favo-rire la concorrenza dei porti nord africani senza incidere minimamente sulla tutela dell’ambiente. Og-gi, che la direttiva si trasforma in minaccia reale, fanno di tutto per correggere il tiro e persino inte-starsi le modifiche, peraltro sostenendo una soluzione inadeguata e già prevista dalla normativa.
Non serve implementare il correttivo contenuto nel testo in vigore, che solo in parte potrebbe essere efficace: il vero tema sono le rotte internazionali che toccano Gioia Tauro solo per il transhipment e che, non passando dallo scalo, non saranno soggette a Ets.
Sarebbe bastato ascoltare fin da subito quanto sosteneva la Lega, unica in Europa a opporsi al prov-vedimento, per evitare questa situazione. E invece oggi assistiamo allo spettacolo avvilente del Pd che se la suona e se la canta da solo, dopo aver creato questo grosso problema. Il tutto, sulle spalle delle imprese e dei lavoratori italiani. Imbarazzante”.
Così in una nota Valentino Grant, europarlamentare della Lega.
Staff On. Valentino Grant.