
MANDATORICCIO (CS), martedì 22 aprile 2025 – Un ponte tra il passato e il presente, su questa
filosofia sta per sorgere la nuova caserma dei Carabinieri. Un nuovo presidio per garantire ancora
maggiore sicurezza al territorio e un ambiente salubre, dignitoso e decoroso ai militari dell’Arma. Il
progetto per la realizzazione della nuova Stazione nell’area dove oggi sorge palazzo Santa Barbara
è pronto ad essere realizzato, grazie ad un investimento di oltre 1,2 milioni di euro intercettato e
messo a terra dall’Amministrazione Grispino. GARA D’APPALTO IN FASE DI DEFINIZIONE
È quanto fa sapere l’assessore ai lavori pubblici Franco Mangone illustrando i diversi step
dell’opera. L’intervento – spiega – prevede la demolizione e la ricostruzione di Palazzo Santa
Barbara, situato in pieno centro urbano, in via Vittorio Emanuele. L’opera è attualmente in fase di
appalto per la successiva consegna dei lavori. L’immobile, che un tempo ha ospitato prima la Sede
comunale e successivamente l’Istituto professionale per lo sviluppo industriale e agricolo (IPSIA),
di proprietà comunale, è stato individuato come strategico nell’ambito del programma regionale di
verifiche tecniche e interventi su infrastrutture rilevanti.
UN EDIFICIO STORICO PRONTO A DIVENTARE SIMBOLO DI LEGALITÀ E SICUREZZA
Il fabbricato è composto da due corpi realizzati in epoche diverse e internamente comunicanti. Lo
studio preliminare ha analizzato approfonditamente l’assetto geologico e geomorfologico dell’area,
l’idrografia, eseguendo sondaggi geognostici e prove di laboratorio per valutare la stabilità del
terreno e il rischio di liquefazione. ARCHITETTURA FUTURISTICA: RAZIONALISMO, SICUREZZA E FUNZIONALITÀ La progettazione architettonica della nuova caserma si ispira ai principi del razionalismo
architettonico italiano e alle più recenti ricerche nel campo, recuperando il linguaggio moderno e
valorizzando al contempo il luogo, i materiali locali e i volumi delle preesistenze architettoniche più
significative. Oltre all’estetica e alla funzionalità degli spazi, un’attenzione primaria è stata dedicata
al fattore sicurezza. L’obiettivo è realizzare un organismo edilizio che consenta ai militari di
svolgere il proprio lavoro in un ambiente confortevole e, soprattutto, sicuro. A tal fine, il progetto
include elementi di protezione sia passiva che attiva, integrati con una cura meticolosa della parte
impiantistica. UN PROGETTO ARCHITETTONICO MODERNO E FUNZIONALE
Il progetto di demolizione e ricostruzione riguarda un’area di circa 600 mq e si ispira ai principi del
razionalismo architettonico italiano, con un’attenzione particolare alla valorizzazione del contesto,
dei materiali e dei volumi preesistenti. Oltre alla funzionalità e all’estetica, un elemento centrale del
progetto è la sicurezza, con l’inserimento di elementi di protezione passiva e attiva, e una cura
particolare per la parte impiantistica.L’ASSESSORE MANGONE: IMPEGNO SINDACO GRISPINO FONDAMENTALE L’impegno e la dedizione del sindaco Aldo Grispino – aggiunge l’assessore – nel perseguire con determinazione la realizzazione di questa importante opera è stato determinante. Garantire una sede decorosa e dignitosa all’Arma dei Carabinieri è un segnale tangibile dell’attenzione che questa Amministrazione riserva alla sicurezza del nostro territorio e al benessere di chi – conclude
Mangone – quotidianamente lo serve con impegno e sacrificio. – (Fonte: Comune di Mandatoriccio –
Lenin Montesanto/Contenuti Strategie & Lobbying).