GALLIPOLI – Una giornata da incorniciare: per la quinta volta il gran premio Caroli Hotels entra di diritto negli annali del ciclocross italiano dopo aver inaugurato quest’ oggi la seconda edizione del Giro delle Regioni. Dal rosa della chiusura del Giro d’Italia Ciclocross dello scorso anno all’ azzurro dell’apertura del Giro delle Regioni Ciclocross 2023/2024, con la presenza straordinaria della nazionale italiana guidata dal CT Daniele Pontoni che ha rafforzato questi bellissimi colori che rappresentano la Nazione intera.
Il quinto gran premio Caroli Hotels si è disputato presso l’Ecoresort Le Sirené, in un tracciato immerso nel parco naturale Torre di Sant’ Andrea e Lido di Punta Pizzo, in uno scenario unico nel suo genere che coniuga bellezze paesaggistiche, rarità naturalistiche tutelate e la possibilità di vivere sportivamente il mare e la spiaggia anche in una stagione non consueta come l’inverno. Con la regia organizzativa dell’ ASD Romano Scotti e il supporto del personale del Caroli Hotels, una nuova festa del ciclocross è potuta andare in scena in quel di Gallipoli, superando notevoli difficoltà di natura organizzativa, legate al complesso iter autorizzativo necessario per poter disputare un evento in uno scenario così unico; ma ogni sforzo è stato ripagato dopo aver visto in viso la soddisfazione degli atleti e dei tecnici che hanno potuto saggiare la preparazione dei propri allievi su un percorso particolarmente esigente. Un percorso che richiama la coppa del mondo in Belgio, un percorso che non lascia respiro e che mette i corridori difronte alla natura stessa originaria del ciclocross, ovvero correre a piedi e portare la bici, in spalla alternandosi a tratti in sella da percorrere alla massima intensità. Il tratto di sabbia della spiaggia “Li Foggi” infatti è stato particolarmente esigente ed è spesso lì che si sono decise le gare, facendo emergere la caratteristica podistica più o meno innata in ogni crossista, del quale è una componente essenziale. Materia d’oro importante, fondamentale, per il CT della nazionale Daniele Pontoni, che ha potuto trarre numerosi spunti di riflessione dalle prime due gare in giornata, quella dedicata agli juniores e alle donne open e quella per gli uomini open, due gare in cui complessivamente la nazionale schierava una rappresentativa di otto unità in maglia azzurra, sotto gli occhi attenti del Presidente FCI Lecce Sergio O. Quarta. Al via anche i più piccoli delle categorie giovanissimi (da 6 a 11 anni) su un percorso orto dedicato, non prima però di aver avuto la possibilità di fare il tifo da vicino per i beniamini in azzurro.
Particolarmente soddisfatto come ogni volta che porta a compimento una sfida è Patron Attilio Caroli Caputo, il CEO di Caroli Hotels, affiancato da sua sorella Gilda: «Anche questa è fatta, con i bellissimi colori portati dagli appassionati del ciclocross con il supporto dell’infaticabile Fausto Scotti e lo staff della sua ASD Romano Scotti. Il quinto trofeo Caroli Hotels entra nella storia e per noi è un nuovo successo, un successo di destagionalizzazione del turismo, dimostrando che è possibile fare turismo in Salento non solo in estate, ma anche in inverno anche in condizioni meteo avverse, sfruttando e avendo come veicolo lo sport. Lo sport è il mezzo migliore per collegare le bellezze naturalistiche e le rarità naturalistiche protette, con la cura del corpo e della mente. Grazie Giro delle Regioni Ciclocross per averci onorato ancora una volta della vostra presenza».
Felice anche Fausto Scotti al termine della faticosa settimana organizzativa di quest’ anno, dopo le sei tappe del Giro d’Italia Ciclocross: «Siamo sempre consapevoli della mole di lavoro che ci attende quando mettiamo in calendario la tappa di Gallipoli, ma vedere questa bellezza e vedere il ciclocross nei suoi componenti tecnici fondamentali è la più grande soddisfazione. E sapere anche di contribuire al turismo pugliese, destagionalizzandolo, è per noi un motivo di orgoglio, che ripaga tutte le difficoltà precedenti. Oggi abbiamo cercato di offrirvi il miglior ciclocross che potessimo interpretare qui, unendo i tratti veloci del prato ai tratti molto tecnici della sabbia obbligando a correre a piedi per potenziare questa caratteristica in vista dei prossimi appuntamenti. Ringrazio di cuore tutti gli enti preposti per le autorizzazioni, per il supporto delle scorse settimane e ringrazio in modo particolare l’unico ed inimitabile Attilio Caroli Caputo per il grande sostegno, per la tenacia, la lungimiranza e mi sia concesso anche un po’ il suo essere visionario perché è grazie a lui se noi siamo qui oggi a poterci godere questo ciclocross dall’ alto contenuto tecnico».