TROPEA (Vv), martedì 13 febbraio 2024 – Come Venezia, destinazione tra le più prestigiose ed iconiche del Carnevale nazionale ed internazionale, così anche Tropea, ha confermato il divieto di lanciare per strada coriandoli e stelle filanti in plastica. A sottolineare il valore pedagogico, culturale ed anche turistico dell’iniziativa che l’Amministrazione Comunale continua a portare avanti 365 giorni l’anno, destinata soprattutto a sensibilizzare le nuove generazioni alla responsabilità quotidiana nella salvaguardia degli eco-sistemi ambientali, nei giorni scorsi è stato anche il seguitissimo tg satirico nazionale Striscia la Notizia.
La tutela del borgo e della sua evidente fragilità – sottolinea il Sindaco Giovanni Macrì esprimendo soddisfazione per la rinnovata attenzione che i media nazionali destinano alla nostra missione ecologica – resta la priorità delle priorità di un’azione di governo che rimane condivisa con gli attori sociali, culturali ed economici della Città.
L’occasione per parlare della virtuosa Tropea è stato il servizio dell’inviata Stefania Petix e del suo bassotto in collegamento nel suo inconfondibile impermeabile giallo da Palermo per parlare dell’iniziativa adottata per il terzo anno consecutivo dalla rete dei Giardini Italiani a Villa Tasca: supereroi, principesse e mascherine che lanciano semi e non coriandoli.
Ispirata proprio a questa lodevole iniziativa – fa sapere il Primo Cittadino – la comunità di Tropea si prepara a sperimentare nelle prossime settimane anche l’esperienza delle bombe di semi fai-da-te. Insieme alle associazioni TROPEArte ed il Giardino di Persefone i bambini ed i ragazzi e quanti vorranno partecipare saranno chiamati a lanciare, proprio come si fa con i coriandoli, pallottole di terra e semi lungo la discesa di Rocca Nettuno che in Primavera si colorerà di fiori e profumi.
La forte sensibilità al tema che soprattutto tra i più piccoli è avvertita in modo forte e consapevole – conclude Macrì – deve e può continuare a contagiare anche gli adulti, per poter contribuire a ridurre al minimo l’immissione di microplastiche come i coriandoli nell’ambiente, destinate a finire in mare e ad inquinare. – (Fonte: Comune di Tropea – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)