Mi accorgo sempre di più che il tema Ospedale di Polistena catalizza l’attenzione e proprio per questo i politicanti di mestiere e altri personaggi alla ricerca di pubblicità accorrono a fare selfie e foto ad ogni occasione utile tra le corsie dei reparti. Proprio quei reparti che spente le telecamere vengono lasciate con i soliti problemi e con mille difficoltà che ricadono sulle spalle di quanti con grande abnegazione prestano la loro opera senza risparmiarsi. Tra i più assidui speculatori del tema ospedale pare che nessuno si sia accorto delle criticità affrontate nei giorni scorsi. Pare che il cattivo tempo abbia mandato in tilt la centralina elettrica dell’ospedale provocando gravissimi disagi con la sospensione di molte attività del nosocomio polistenese. Alcuni pazienti sono stati trasportati in altri ospedali così come il 118 dirottato altrove. Vorrei chiedere alla dott.ssa Di Furia e all’On. Occhiuto se i cittadini del comprensorio di Polistena debbano ancora sopportare per molto questa situazione paragonabile al terzo mondo. Una situazione vergognosa che ha bisogno di essere colmata attraverso impiego di risorse economiche ed umane e scegliendo come manager persone che abbiano a cuore la salute dei residenti. Dove sono le persone elette anche sulla base di una promessa, che oramai sembra un’utopia, per un’assistenza sanitaria migliore? Sono nascosti in attesa del prossimo selfie? E quanti dicono di volersi impegnare per tutelare l’Ospedale? Forse preparano comunicati stampa concordati con l’Azienda Sanitaria stessa. Intanto nelle corsie si consuma il vero dramma tra disservizi, sacrifici degli operatori sanitari e sofferenze dei pazienti. E’ immorale utilizzare l’Ospedale come spot, è immorale non collaborare per superare le criticità del nosocomio polistenese, è immorale fare finta che vada tutto bene. I cittadini sanno che non è così.
FRANCESCO PISANO
CAPOGRUPPO CONSILIARE “POLISTENA FUTURA”