Il Vicesindaco del Comune di Reggio Calabria è intervenuto quest’oggi alla manifestazione te-nutasi sul Lungomare Italo Falcomatà, alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Val-ditara, dei vertici della Guardia Costiera e delle forze dell’ordine, del prefetto Clara Vaccaro, del-le massime autorità civili regionali e locali d di centinaia di studenti provenienti da tutta Italia.
Il vicesindaco Paolo Brunetti è intervenuto alla Giornata Nazionale del Mare e della Cultura Ma-rinara, istituita nel 2018 con Decreto Legislativo, che quest’anno si è celebrata nella nostra città alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, dei vertici della Guardia Costiera e delle forze dell’ordine, del prefetto Clara Vaccaro, delle massime autorità civili regionali e loca-li d di centinaia di studenti provenienti da tutta Italia. Dal palco dello splendido scenario dell’Arena dello Stretto, Paolo Brunetti ha portato i saluti del-la Città e dell’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà ringraziando il ministro Valditara per «aver scelto Reggio Calabria quale palcoscenico di un evento che non poteva offri-re uno scenario migliore». «Reggio – ha detto il vicesindaco – è una città di mare con 30 chilo-metri di coste che, nel corso degli anni, hanno subito torti e violenze che noi, con grande sacrifi-cio, stiamo cercando di restituire alla comunità». «Un esempio lampante – ha ricordato – è proprio l’Area dello Stretto, fino alla fine degli anni ’90 attraversata dalla linea ferrata quasi ad infrangere il rapporto naturale tra città ed il suo mare. Oggi, il lungomare “Italo Falcomatà”, è il più bel chilometro d’Italia, sicuramente fra i più sugge-stivi della nostra nazione, intorno al quale l’amministrazione comunale ha programmato una serie di interventi straordinari che stravolgeranno in positivo quello che è un autentico Paradiso in terra». «In questa giornata di festa – ha concluso il vicesindaco – il mio pensiero ed il mio più grande ringraziamento va anche a tutti gli insegnanti delle nostre scuole che svolgono un ruolo deter-minante nella nostra società. Il benvenuto va a loro, ai ragazzi ed alle ragazze provenienti da tutto il Paese sperando, anche in futuro, torneranno a conoscere e scoprire le bellezze e le pe-culiarità della nostra terra».