Le considerazioni del Delegato di fronte all’assemblea: “L’amministrazione di Palazzo Alvaro, su mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, fa dell’accoglienza e dello spirito umanitario un punto di forza sul quale far camminare programmi di pace, uguaglianza e solidarietà” Il consigliere metropolitano delegato all’Accoglienza e all’Immigrazone, Michele Conia, ha partecipato all’ultima riunione del Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti”, durante la quale sono intervenuti i dipendenti di tutta Italia dell’ente gestore del progetto Sai di Molochio. L’assemblea, dal titolo “Per una ecologia della Pace-Accoglienza, Comunità, Intersezionalità”, si è sviluppata su tre giorni di intenso dibattito e confronto, arricchiti, in una prima fase, dalla presentazione, da parte delle operatrici e degli operatori del Gus, dei diversi progetti della rete Sai su numerosi comuni d’Italia e su livelli di cooperazione internazionale come in Bosnia Erzegovina o Marocco. “Intraprendere e rafforzare percorsi di pace ed il dialogo fra i popoli – ha detto Michele Conia a margine dell’iniziativa – diventa sempre più importante in un contesto europeo e planetario che, ogni giorno, registra escalation belliche disumane e inconcepibili. I fronti di guerra che vanno ampliandosi, dall’Ucraina alla Palestina fino ai conflitti ritenuti minori o, peggio ancora, sottaciuti, non fanno altro che causare morte, povertà, distruzione, masse di prfughi e disperati in cerca di salvezza o di una nuova vita. E’ obbligatorio, da parte nostra, aiutare quanti sono in cerca di speranze e possibilità che l’eco delle bombe e l’arroganza dei potenti ha strappato loro”. “Sostenere il Gus a Molochio – ha spiegato il consigliere delegato – è il formale riconoscimento che la Città Metropolitana attribuisce alla solidità dei progetti portati avanti anche sul nostro territorio. L’amministrazione di Palazzo Alvaro, su mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, fa dell’accoglienza e dello spirito umanitario un punto di forza sul quale far camminare programmi di pace, uguaglianza e solidarietà”. “Da Molochio – ha concluso Michele Conia – le nostre idee e le nostre convinzioni escono rafforzate. Questa splendida iniziativa, infatti, è servita a raccogliere nuovi spunti per continuare a costruire percorsi umanitari per un mondo davvero migliore. Il centro pianigiano, per tre giorni, è stato il cuore pulsante della solidarietà che si è mosso al battito degli interventi di veri e propri ambasciatori di pace. Qui, come in qualsiasi altra parte del Paese, proseguiremo a rafforzare l’impegno al fianco di realtà necessarie e preziose come il Gus Guido Puletti”. La tre giorni a Molochio ha visto anche la partecipazione di Carmelo Siciliano, presidente dell’associazione Ekoclub International, di Alfio Nicotra, giornalista, già co-presidente di Un Ponte Per e componente del comitato nazionale di Aoi, rete nazionale delle Ong italiane, di Alessia Barbiero, della Rete delle comunità solidali, di Carla Amadeo dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, di Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, dei sindaci di Cittanova e Molochio, Domenico Antico e Marco Giuseppe Caruso, e di Annarosa Cozza dei Servizi sociali comunali.