L’accoglienza del sindaco Giuseppe Falcomatà: “Cerimonia emozionante molto apprezzata dai reggini. Un momento di alto valore civile che celebra l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine al servizio della comunità” Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha ricevuto il labaro che celebra il centenario della nascita dell’Associazione nazionale bersaglieri. In occasione della ricorrenza, in Piazza Italia, la sezione reggina dell’Anb, guidata dal presi-dente Nicola Morabito, ha organizzato una manifestazione accompagnata dalla celebre Fan-fara dei Bersaglieri, un complesso unico al mondo e dalla storia secolare. All’iniziativa hanno preso parte, oltre al sindaco, anche il vicesindaco Paolo Brunetti, l’asses-sore Carmelo Romeo, rappresentanti delle forze dell’ordine e numerosi cittadini. “E’ stata una cerimonia emozionante – ha commentato il sindaco Falcomatà – che, nella sua sobrietà, ha catturato l’attenzione di tanti reggini, riunitisi ad omaggiare, spontaneamente, l’Associazione nazionale dei bersaglieri”. “Questo – ha aggiunto – conferma il particolare af-fetto della città che non dimentica il contributo, offerto dai bersaglieri, al momento di presta-re i primi soccorsi all’indomani del terribile terremoto del 1908. Reggio, dunque, ha una storia che è legata a doppio filo a quella dei bersaglieri che oggi sono, in qualche modo, i testimoni dei valori di unità e solidarietà nazionale, gli alfieri dell’idea, purtroppo messa in discussione, che l’Italia è una ed indivisibile”. Un concetto che, per il sindaco Falcomatà, “va ribadito ed è anche compito dell’Anb, trait-union fra bersaglieri in attività e in pensione impegnati in una meritoria attività di diffusione di questi valori, di formazione ed attenzione nel campo sociale e culturale”. “Come amministrazione comunale e metropolitana – ha concluso Giuseppe Falcomatà – sia-mo contenti di camminare accanto all’Associazione dei bersaglieri in tutte le iniziative che organizza e continuerà ad organizzare. E’ stato davvero bello, infine, assistere all’esibizione della Fanfara, una carica che ci riporta alle cose realmente importanti, all’impegno diuturno civile di ognuno di noi da svolgere all’insegna della legalità, della trasparenza e dello sviluppo del territorio”.