Taurianova, 24 luglio 2024 – È tutto pronto per il taglio del nastro di “Taurianova Legge – La Fiera”, primissima edizione dell’evento organizzato dalla città Capitale Italiana del Libro 2024 che dal 25 al 28 luglio animerà gli spazi verdi di Villa Fava con l’obiettivo di contribuire all’offerta culturale della cittadina della Piana di Gioia Tauro. Un evento che vuole diventare occasione di incontro tra case editrici, librerie, istituti di ricerca, associazioni culturali e professionisti del settore.
«Questa manifestazione nasce con l’obiettivo di creare una piattaforma dinamica e inclusiva, dove innovazione, creatività e conoscenza possano confluire, favorendo collaborazioni fruttuose e la crescita del settore editoriale e culturale – ha commentato Maria Fedele, assessore alla Cultura di Taurianova e direttore artistico di Taurianova Capitale Italiana del Libro -. Presentazioni di libri, workshop, seminari, tavole rotonde e sessioni di networking sono state pensate per esplorare le nuove tendenze e discutere le sfide e le opportunità del settore. I partecipanti avranno la possibilità di incontrare autori di fama, editori emergenti e riconosciuti, nonché esperti e ricercatori che condividono la passione per il mondo del libro e della cultura».
Il programma delle prime due giornate
Primo appuntamento giovedì 25 luglio alle 18:00 con il taglio ufficiale del nastro che darà il via alle quattro giornate che si svolgeranno tra letteratura, musica, teatro e tradizione, inaugurando la grande fiera espositiva. Alle 21:00 Alessandro Giuli, giornalista e presidente della fondazione MAXXI di Roma presenta “Gramsci è vivo. Sillabario per un’egemonia contemporanea” (Rizzoli, 2024), un diario di viaggio alla guida del MAXXI, un itinerario culturale senza reticenze né complessi di inferiorità o sindromi di grandezza, ma, come scrive l’autore, «libertario e liberatorio al contempo. Alle 22:30 leggerezza e risate con “Big comedy ring show”, la divertente esibizione dei comici arrivati direttamente dai celebri programmi televisivi “Zelig” e “Colorado”. Il 26 luglio la giornata si aprirà con numerose attività dedicate ai più piccoli, curate da Maria Teresa Marzano, in linea con l’obiettivo di TCIL di fornire ai giovanissimi nuove opportunità di apprendimento. Alle 10:30 la compagnia TeatroP porta in scena “Il cartastorie: un principe piccolo piccolo”, uno spettacolo-laboratorio durante il quale i piccoli partecipanti potranno scoprire le avventure del protagonista, ispirato al celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry attraverso costruzioni di carta, origami e kirigami. Alle 17:00 ancora un appuntamento dedicato a bambini e adolescenti con il laboratorio di lettura animata “Boh-Teatro-Librò”, a cura di Francesco Pileggi. Un viaggio tra fantasia e realtà che utilizza il linguaggio teatrale, dunque, verbale, e quello mimico-gestuale, per interagire con lo spazio di “navigazione” a partire dalla lettura di libri e racconti. Alle 19:00 Taurianova celebra i 100 anni dalla morte di Eleonora Duse, considerata una delle più grandi attrici di tutti i tempi. In programma infatti un convegno dal titolo “Quando la cenere diventò fuoco. Duse e Deledda sul set”. Introduce i lavori Pierfranco Bruni, Presidente della Commissione per la nomina della Capitale del Libro 2024. Seguiranno gli interventi di Marilena Cavallo, docente, ricercatrice letteraria e studiosa del ‘900 italiano ed europeo; Maria Pia Pagani, ricercatrice presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e membro del comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Eleonora Duse; Giordano Bruno Guerri, presidente del Comitato Duse, in videocollegamento dal Vittoriale degli Italiani. Modera Piero Muscari, giornalista e condirettore di TCIL. Nel corso della serata, verrà inoltre proiettato in prima nazionale un video realizzato da Rosaria Scialpi. «Eleonora Duse, la “Divina”, attrice che ha segnato il Novecento e il passaggio tra i due secoli, non poteva non passare da Taurianova Capitale Italiana del Libro – ha spiegato Pierfranco Bruni -. Il tema del convegno sarà il legame tra cinema e letteratura, attraverso “Cenere”, l’unico film che Eleonora Duse ha interpretato, trasposizione dell’omonimo romanzo di Grazia Deledda».
Alle 21:00 Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero e opinionista di Rete4, presenta “E basta co ‘sto fascismo” (Piemme, 2023), un liberty speech sfrontato, che chiama in causa in modo esplicito gli avversari della sua visione e pure gli amici e gli alleati troppo timidi, o disorientati, o confusi sul senso stesso della battaglia da ingaggiare. Dopo la relazione a cura di Vincenzo Furfaro, dialoga con l’autore il giornalista Michel Dessì. Chiusura di serata con uno dei più grandi nomi del doppiaggio italiano: Luca Ward, in scena alle 22:30 con “Il talento di essere tutti e nessuno”, spettacolo dove l’attore e doppiatore racconta del rapporto viscerale che ha con il mare, del lavoro che ha fatto su di sé come artista e, non per ultimo, del suo trascorso intimo e personale come uomo, marito e padre. Ad animare le quattro giornate anche una delle tradizioni più amate da grandi e piccoli: il Ballo dei Giganti, ricorrenza tra sacro e profano dalle origini secolari e il loro inconfondibile ritmo dei tamburi che ne accompagna la sfilata.