
CORIGLIANO-ROSSANO (CS), lunedì 7 aprile 2025 – Agricoltura di precisione, sviluppo, formazione
e innovazione. L’Istituto Tecnico Agrario dell’Istituto d’Istruzione Superiore Majorana di Corigliano
Rossano continua a distinguersi: è, infatti, tra i pochi in Italia a dotarsi di droni professionali per la
mappatura analitica dei terreni come strumento chiave che spalanca le porte alla fase 4.0 del
settore primario.
FAE 4.0 DEL SETTORE PRIMARIO, NUOVA SPERIMENTAZIONE CON CLASSI
Protagonisti di questa nuova sperimentazione, una dimostrazione pratica di volo di un drone
multispettrale, sono stati, nei giorni scorsi, gli studenti delle classi III, IV e V che, coordinati dai
docenti Carmine Novellis, Mariateresa Bollini, Giovanni Mastrangelo e Dario Marino, insieme agli
esperti intervenuti.
L’evento, voluto e promosso dal Dirigente dell’IIS Majorana Saverio Madera con Agrobit, Tenute
Librandi e Argicolus si è concentrato sull’utilizzo di droni e sensori per la gestione di precisione
degli impianti irrigui in oliveto.
IL DIRIGENTE: NOSTRI DIPLOMATI PROTAGONISTI CAMBIAMENTO LOCALE
Il nostro impegno sulla ricerca e l’esplorazione delle nuove tecnologie – sottolinea il dirigente
Saverio Madera – resta quello di fornire ai nostri studenti le competenze di base per inserirsi nel
mondo del lavoro attraverso la conoscenza degli strumenti più avanzati e innovativi. Il nostro
auspicio è che tutti i nostri diplomati possano diventare protagonisti del cambiamento,
condividendo valore aggiunto al mercato ed alla crescita del loro territorio, con la qualità della
formazione e delle competenze all’avanguardia acquisite.
TECNOLOGIA A SERVIZIO AGRICOLTURA: MAPPE DETTAGLIATE TERRENO
Cuore dell’evento è stata la dimostrazione operativa condotta dall’agronomo Niccolò Bartolini di
Agrobit. Attraverso l’impiego di un drone dotato di una sofisticata fotocamera multispettrale, gli
studenti hanno potuto osservare in tempo reale le potenzialità della tecnologia applicata
all’agricoltura 4.0. La capacità del drone di registrare dati su quattro bande di colore e di tradurli,
grazie al software Agricolus, in mappe dettagliate del terreno, ha evidenziato la sua utilità
nell’individuazione precoce di criticità come carenze idriche o nutrizionali nelle colture.
STRUMENTI INNOVATIVI PER UNA GESTIONE AGRICOLA INTELLIGENTE
Il battesimo del volo ha visto anche l’intervento di Enrique de Angelis di Agricolus che ha illustrato
nel dettaglio le funzionalità del software per la registrazione e l’analisi dei dati agronomici,
sottolineandone il ruolo cruciale nel supportare decisioni mirate per un’agricoltura di precisione
efficace. A completare il quadro delle innovazioni, è stato l’agronomo Michele Librandi che, invece,
ha presentato i risultati del progetto Oli-scan, portando anche il contributo dell’ordine degli
agronomi.
FORMAZIONE A SERVIZIO SVILUPPO TERRITORIALE, LA MISSIONE DEL MAJORANA
Anche questa nuova iniziativa ha rappresentato una preziosa opportunità di scambio e formazione,
aprendo come sempre le porte dell’istituto al contributo di esperti e professionisti esterni, in questo
caso interessati ad approfondire, con i professionisti e gli imprenditori di domani, le nuove
frontiere dell’agricoltura digitale. La presenza e l’utilizzo del drone multispettrale in dotazione al
Majorana, pur sprovvisto di camera termica, è stata accolta con grande interesse dai tecnici
intervenuti. Al termine della dimostrazione pratica sul campo, è seguito un importate confronto
nelle aule, focalizzato sia sugli aspetti tecnici e sulle potenzialità dei droni che sulle concrete
prospettive occupazionali che si aprono per i futuri periti agrari nel settore del pilotaggio di droni e
nell’agricoltura
4.0. – (Fonte: IIS E. Majorana/Corigliano-Rossano – Comunicazione
Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)