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ALTOMONTE (Cs), lunedì 10 febbraio 2025 – Creare, intorno al patrimonio di ricette della tradizione,
occasioni di scambio tra territori diversi; spingere il turismo esperenziale legato alla scoperta
dell’enogastronomia locale; valorizzare l’intero paniere agroalimentare, fatto di produzioni autentiche
e di qualità. Le Confraternite che aderiscono alla Federazione Italiana Circoli Enogastronomici
possono fare tutto questo ed essere strumenti preziosissimi per costruire e migliorare la reputazione
delle destinazioni turistiche.
L’ASSESSORE REGIONALE: COSÌ SI VALORIZZA STRAORDINARIETÀ PANIERE
È quanto emerso nel corso del partecipato evento ospitato a Palazzo Razetti, nel centro storico di
Altomonte, che ha segnato il debutto della Confraternita degli Zafarani Cruschi, guidata dal Priore
Michele Barbieri, nella FICE; battesimo che ha ricevuto il plauso, tra gli altri, dell’assessore regionale
all’agricoltura Gianluca Gallo che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa che
valorizzano la straordinarietà delle produzioni della Calabria, terra di primati e del direttore dell’Arsac
Michela Fulvia Caligiuri, insignita quest’estate del titolo di Madrina dei Cruschi del Pollino. Tra le
numerose autorità e personalità presenti insieme a numerosi giornalisti nazionali, a salutare
l’ingresso della Confraternita nella FICE c’erano anche il commissario straordinario del Consorzio di
bonifica della Calabria, Giacomo Giovinazzo ed il direttore regionale dell’Inps Calabria Giuseppe
Greco.
DALLA LOMBARDIA ALLA SICILIA, NUMEROSE CONFRATERNITE AD EVENTO
Patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Altomonte e promosso in collaborazione con
l’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) e Officine delle Idee, all’evento, dopo gli indirizzi di saluto del
Sindaco Gianpietro Coppola, sono intervenuti il presidente della FICE e delegato alla relazione con
le confraternite del Nord Ovest e del Centro Sud Marco Porzio, il Gran Priore della Confraternita degli
Zafarani Cruschi del Pollino Enzo Barbieri, Elisabetta Santoianni, presidente provinciale
dell’Associazione Italiana Coltivatori Cosenza Elisabetta Santoianni, il Priore della Confraternita
Michele Barbieri ed Ottavio Cavalcanti, già ordinario di Storia delle tradizioni popolari all’Università
della Calabria.
EDUCAZIONE ALIMENTARE, ECCO I GIOVANISSIMI 4 AMBASCIATORI UNDER 10
Collana di cruschi rossi, mantello rosso e meno di 10 anni a testa; messi insieme, meno di 40. Virginia
Barbieri, Lorenzo Granato, Luisa Guarasci e Rebecca Caparelli sono i giovanissimi Ambasciatori degli
Zafarani Cruschi che Priore e Gran Priore hanno voluto premiare ed investire di un importante
compito da condividere con i loro coetanei: mangiare sano, possibilmente a chilometro zero,
difendere e andare fieri delle ricette della tradizione.
ZAFARANI CRUSCHI E FRITTOLA CALABRESE, C’È GEMELLAGGIO TRA CONFRATERNITE
Per l’occasione è stato siglato il gemellaggio tra la Confraternita degli Zafarani Cruschi del Pollino
con quella della Frittola Calabrese La Quadara, con sede a San Fili, che si impegna a promuovere il
secolare rito della frittolata, diffuso ed apprezzato piatto tipico a base di carni di maiale bollite nel
grasso dell’animale nella tradizionale quadara. La speciale ricetta che riscalda soprattutto gli inverni
delle comunità montane, è stata riproposta nella tappa che ha toccato il girono dopo l’evento, San
Demetrio Corone e Santa Sofia D’Epiro. Al tour nel territorio hanno preso parte i rappresentanti delle
confraternite provenienti da tutta Italia: dalla Lombardia Il Magistero dei Bruscitti di Busto Arsizio in
provincia di Varese e la Confraternita enogastronomica bresciana della Grappa, vini e antichi sapori
di Brescia; dal Piemonte L’Ordine dell’Amarena e del Nebbiolo di Sizzano e la Confraternita del
Gorgonzola di Cameri di Fara Novarese (Novara); dalla Sicilia sarà Enohobby Club Confraternita
Panormita di Palermo; dalla Puglia, la Confraternita del Pampascione salentino di Alezio, in provincia
di Lecce e la Confraternita del Capocollo di Martina Franca, in provincia di Taranto. Per la Calabria
erano presenti la Confraternita della Pignata di Cariati, l’Accademia Internazionale del Bergamotto
di Reggio Calabria, la Confraternita del Baccalà di Cosenza, la Confraternita del Bergamotto e del
cibo di Reggio Calabria e la Confraternita della Frittola reggina di Reggio Calabria.
UNA FRAZIONE DI SECONDO NELL’EVO BOLLENTE ED ECCO GLI ZAFARANI CRUSCHI
Più o meno un mese tra la raccolta del peperone roggianese, il rituale dell’infilatura nelle tradizionali
collane e la fase finale di essiccazione. Bastano invece meno di 2 secondi, perché 3 sono già troppi,
il tempo di calarli nell’extravergine d’oliva bollente, a 180 gradi, per ottenere la magia croccante
degli zafarani cruschi. Ci ha pensato l’agrichef e Gran Priore della Confraternita, Enzo Barbieri, a
spiegare agli speciali ospiti, durante il suo cooking show, qual è il segreto di questo snack identitario
apprezzato fuori dai confini regionali e anche nazionali visto a richiederlo sono in tantissimo da Oltre
Oceano. – (Fonte: Hotel Ristorante Barbieri/Altomonte (Cs) – Lenin Montesanto/Contenuti Strategie
& Lobbying)