
Il progetto realizzato grazie alla donazione della comunità scolastica del Convitto di Stato “T. Campanella” e dell’Interact Club
All’interno del playground del Tempietto, è stato installato il Flavofish, pesce “mangia plastica”, una struttura di manifattura artigianale donata dagli studenti del Convitto ‘Campanella’ e dell’Interact Club. La nuova installazione, bella e funzionale, è stata presentata alla presenza del Sindaco Giuseppe Falcomatà, del Vicesindaco Paolo Brunetti e del Consigliere delegato al ‘Decoro urbano, parco e giardini’ Massimiliano Merenda, che hanno seguito da vicino le procedure per la concretizzazione del progetto, insieme alla Dirigente Scolastica del Convitto Nazionale di Stato Campanella Francesca Arena, al Presidente dell’Interact Club Domenico Calabrò, al dirigente del Settore ‘Ambiente’ del Comune di Reggio Calabria Domenico Richichi e a Francesco Grande di ‘Ecologia Oggi’.
“Dobbiamo ringraziare il Convitto ‘Campanella’ e Interact, per un gesto non scontato, che rappresenta uno straordinario atto di amore e di cura nei confronti della città”. Con queste parole si è rivolto agli studenti il Sindaco Falcomatà, che ha aggiunto: “Questo è un simbolo che richiama all’attenzione e alla cura della bellezza della città, all’interno di un luogo, che è testimonianza quotidiana di rigenerazione urbana. Non ci troviamo solo di fronte ad un’attività educativa e formativa mirata alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente, ma in questo gesto, è racchiuso il senso dell’attaccamento e il legame che avete costruito con quello che è divenuto un luogo del cuore”. Un plauso per la brillante iniziativa è giunto anche dal Vicesindaco Paolo Brunetti e dal Consigliere delegato Massimiliano Merenda. “Questi ragazzi – hanno affermato – dimostrano una straordinaria maturità e ci insegnano quotidianamente la loro voglia di vivere in un ambiente pulito, libero dalla plastica che costituisce una delle tipologie di rifiuti più longeve e dannose. Vogliamo ringraziarli tutti e dire loro che gli adulti, pur con tutti i limiti, sono pronti ad ascoltare la loro volontà di cambiamento. Ringraziamo naturalmente il Convitto e l’Interact per questa bella e positiva pagina di sinergia istituzionale. La nostra speranza è che questo gesto possa generare un effetto emulazione, nella direzione del senso civico, del rispetto e della cura dei beni comuni”. Ad accompagnare gli studenti, la Preside del Convitto Francesca Arena che si è dichiarata “entusiasta di condividere un percorso con le istituzioni su un tema che guarda fortemente al futuro, come quello della sostenibilità ambientale”.