Quando pensiamo ad Amato, la prima cosa che ci viene in mente è che fu fondata nel XIX secolo, su iniziativa del Marchese Gagliardi, che possedeva tutti i terreni della zona. Fu lui a costruire la graziosa chiesa della Madonna Immacolata e un asilo infantile per i figli delle raccoglitrici di olive che lavoravano nelle sue proprietà.
Pensiamo poi alla semplicità e alla laboriosità della gente del luogo, alle due Associazioni Culturali presenti : CulturalMente e San Pio X che lavorano attivamente a favore della collettività.
Ma c’è di più! Ad Amato sta crescendo un futuro campione del motociclismo: Carmelo Antonio Ascone.
Carmelo a soli , 5 anni è un talento con movenze, tecnica e tempi di gara degni di un pilota molto più esperto, tanto da essere attenzionato dal mondo del motociclismo.
Il suo idolo è Pecco Bagnaia.
Orgogliosi i genitori: il papà Antonio e la Mamma Angela, i quali si stanno magistralmente operando per assecondare questo talento, con grandi sforzi economici e logistici
Carmelo, si allena 2 volte a settimana, dividendosi tra il circuito “Santa Lucia” nei pressi di Catanzaro, dove prende lezioni di guida con un pilota professionista calabrese, e la pista di Agrigento della SMC, il polo territorialmente più vicino della Scuola nazionale di Motociclismo.
Tra l’altro, Carmelo è l’unico calabrese iscritto, oltre che il più giovane.
La sua categoria, al momento, è la MiniGP, per la quale si allena a livello agonistico dallo scorso giugno, in attesa di compiere 6 anni e poter iniziare a partecipare alle gare ufficiali di livello nazionale e internazionale. I genitori adesso aspettano il parere positivo della F.M.I. (Federazione Motociclistica Italiana) in modo che dal mese di aprile, Carmelo possa iscriversi e gareggiare nel campionato italiano della sua categoria. Il sogno di Carmelo è la MotoGP e noi siamo certi che un giorno diventerà realtà.
“Vola solo chi ci crede”.
Carmelo ci crede e volerà sulle ali della vittoria. Ne siamo certi!
Caterina Sorbara
