E’ stata questa la trama principale tratta dalla “piece” dal titolo “Incommensurabilmente”, raccolta di poesie del poeta Nando Scarmozzino, originario di Acquaro (VV), andata in scena al Teatro Vecchio di Grotteria (RC) con la perfomance del locale Gruppo Teatro onlus e con il patrocinio gratuito del Comune. Sono state due ore intense in cui si sono susseguite emozioni scaturite via via da altre non meno pregnanti trame,sviluppatesi all’interno di musica e canto brillantemente eseguite dagli attori del Gruppo Teatro, sotto la puntuale regìa di Chiara Femia. L’evento è stato introdotto dal sindaco Giuseppe Racco, che ha rimarcato “l’importanza e la pressante, purtroppo, attualità del filo conduttore che – ha tra l’altro detto – caratterizza l’intera raccolta poetica di Nando Scarmozzino”, non esitando, altresì, ad affermare, a conclusione della manifestazione, che il poeta ospite poteva e doveva essere considerato “un amico” per la sincerità e la profondità del suo pensiero. Dialogando con l’Autore, Chiara Femia è brillantemente riuscita, davanti ad un pubblico variegato e attento, a far emergere a tutto tondo sia la personalità di Scarmozzino nonché, soprattutto, la poetica che nel volume in questione, giunto alla quarta ristampa, si sviluppa con convinto ardore e passione vivida. Dal canto suo Nando Scarmozzino, rilevando con orgoglio di poter celebrare a Grotteria la sessantesima presentazione della raccolta, ha ribadito l’appello a rispettare e ad amare le donne “senza misura”, non trascurando di richiamare l’attenzione sulle “inoppugnabili funzioni della poesia nella società odierna: la poesia ci insegna – ha voluto ricordare – ad avere rispetto per il proprio e l’altrui destino.”