Il Natale è senza dubbio il periodo più suggestivo dell’anno, per il calore, i colori, per la magia delle luci, per l’opportunità di riunirsi in famiglia, per la gioia disegnata nei volti dei bambini. Co-me ogni anno, il Planetarium Pythagoras organizza un ciclo di eventi dedicati proprio alla festa più attesa dai bambini e dai ragazzi. Un programma culturale che tocca vari ambiti tematici, molti dei quali naturalmente realizzati a tema natalizio: viaggi tra pianeti, nebulose e galassie accompagnati dalla magia della musica, conferenze a tema, spazi riservati ai bambini ed all’osservazione diretta del cielo attraverso i te-lescopi. Una parte del programma è dedicata alle scuole che saranno guidate a cogliere nel cielo non solo l’immensa bellezza ma anche – spiegano i referenti del Planetarium – “lo straordinario labo-ratorio di fisica che si dipana sulle nostre teste”. L’obiettivo ultimo di questa iniziativa, come tutte le altre organizzate dal Planetario, è quello di contribuire ai processi di inclusione. La partecipazione alle attività culturali può infatti produrre esiti positivi non solo a livello individuale, quali l’aumento dell’autostima o della creatività, ma anche a livello dell’intera comunità, quale “catalizzatore” per la rigenerazione sociale. Con la sezione dedicata alla presentazione di libri si vuole offrire la possibilità, attraverso la presentazione di opere di divulgazione scientifica, o il cui tema è legate al nostro territorio di di-scutere da un lato sui recenti risultati ottenuti in campo scientifico e dall’altro un’occasione per raccontare tutto quello che ci ruota attorno. “Alcuni eventi assumono un significato particolare – spiegano ancora i responsabili del Planeta-rium – ad esempio l’evento legato al Solstizio d’inverno che di norma viene dedicato al ricono-scimento alle scuole calabresi che hanno partecipato in modo significativo ai Campionati di Astronomia, alla premiazione dei vincitori del concorso dedicato alla nostra Olga Panuccio, all’evento legato alla “giornata dello spazio” e a Italo Calvino. a cui, tra l’altro, è stata dedicata la XXVIII edizione della scuola nazionale residenziale di Astronomia svoltasi a Riace dal 24 al 29 luglio di questo anno”.