
CALOVETO (CS), venerdì 18 aprile 2025 – Sembra quasi che il tempo si sospenda in questi giorni,
avvolgendo il borgo in un’atmosfera di sacrale attesa immersa in memorie e tradizioni che,
nonostante il correre del tempo e della modernità, restano intatti, immutati nel tempo. I Riti de ‘A
Simanǝ Santa calovetese, con la loro eco di gesti antichi e significati profondi, rappresentano il
momento ideale per potersi immergere in una Calabria più intima e spirituale, dove la tradizione si
fa viva e palpabile.
MAZZA: UN’ATMOSFERA SUGGESTIVA CHE ATTRAE E RICREA LEGAMI
Si percepisce nell’aria – dice il sindaco Umberto Mazza che in questa giornata sta partecipando
insieme a tutta la comunità ai riti religiosi e popolari del Venerdì Santo – una suggestione
particolare in questi giorni. Sono momenti così radicati nella nostra storia che hanno la capacità di
attrarre non solo visitatori, ma anche di riannodare i fili delle radici per quanti desiderano scoprire
il senso vero di queste funzioni. Che non sono solo liturgiche ma hanno un animo popolare
millenario. Assistere a questi eventi che fanno rivivere il borgo ha un valore che va oltre la
semplice osservazione. È partecipazione autentica irreplicabile in contesti urbani moderni o più
grandi.
IL VALORE DEL PERDONO, MOMENTO DI PREGHIERA CON MONDO SCUOLA
Dopo la Domenica delle Palme, il Sindaco Umberto Mazza e l’Amministrazione Comunale hanno
condiviso il Mercoledì Santo, un momento di preghiera con le Scuole. Nel corso della Messa
celebrata da Don Agostino De Natale al quale il Primo Cittadino ha espresso gratitudine per
l’impegno portato acanti con l’istituzione locale, affidando ai presenti il messaggio di auguri alla
comunità attraverso gli studenti, in particolare, Mazza ha rilanciato il messaggio di Papa Francesco
e dell’Arcivescovo Maurizio Aloise sul valore del sentimento del perdono e della speranza, al centro
del Giubileo.
IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI
Il Venerdì Santo a Caloveto culmina in una serie di momenti toccanti e significativi. Oggi
pomeriggio (venerdì 18 aprile) le celebrazioni proseguono con la Via Crucis curata dalla Compagnia
del Calibita. Nel tardo pomeriggio, alle ore 17.30, si terrà la solenne Celebrazione della Morte del
Signore con l’adorazione della Croce. La giornata di fede e tradizione terminerà con la tradizionale
processione del Cristo morto alle ore 19, un momento dove si ripetono riti e usanze antichissime, e
si concluderà con l’Omelia nella morte del Signore presso il Calvario alle ore 20.30.
Le celebrazioni seguiranno poi nella giornata di Sabato Santo 19 aprile con l’Ora della Madre nella
Chiesa del Carmine, con possibilità di Confessioni alle ore 10. La sera, la comunità si riunirà per la
Grandiosa Liturgia della Risurrezione del Signore alle ore 23, un momento di grande gioia che
include la benedizione del fuoco e dell’acqua e il solenne Canto dell’Alleluia.
Infine, la Domenica 20 aprile, giorno di Pasqua, in programma la celebrazione di due momenti
eucaristici: alle ore 10:30 si terrà la Celebrazione Eucaristica In Resurrectione Domini, e alle ore
18:00 una Celebrazione Eucaristica animata dal coro Voci bianche.
RINGRAZIAMENTO AL VESCOVO MAURIZIO ALOISE
Desidero esprimere a nome di tutta la comunità di Caloveto – sottolinea ancora il Sindaco – la
nostra sincera gratitudine all’Arcivescovo Maurizio Aloise per il suo toccante messaggio di auguri
pasquali. Le sue parole di riflessione e speranza sono un prezioso incoraggiamento e un monito
per vivere questo tempo di festa con rinnovato spirito di unione e fratellanza. – (Fonte: Comune di
Caloveto/CS – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione &
Lobbying).