ALTOMONTE (Cs), martedì 19 dicembre 2023 – Da Sibari, dove fu depositato il primo brevetto della storia riconosciuto ad una ricetta gastronomica; al concio ed al museo Amarelli, l’unico aziendale al mondo dedicato alla liquirizia più buona sul pianeta secondo l’Enciclopedia britannica. È un viaggio tra i Marcatori Identitari Distintivi (MID) di tipo agroalimentare quello che l’agrichef ed Ambasciatore della Calabria Straordinaria Enzo Barbieri ha proposto ad un gruppo di chef stellati e ristoratori parigini. Li ha accompagnati alla scoperta delle produzioni autentiche ed identitarie che mappano i territori dell’antica Sybaris e del Pollino, dove da 1230 anni ha posto le sue radici Italus, il pino loricato highlander, unico al mondo; battezzato così in omaggio al Re degli Enotri dal cui appellativo deriva il nome Italia passato dalla Calabria a tutta la Penisola.
Protagonisti speciali di questo tour emozionale sono stati Massimo Mori, creatore dell’Emporio Armani, raffinato Caffè & Ristorante che si trova a pochi passi dal Louvre e da Nôtre-Dame e proprietario del ristorante MORI VENICE BAR che era accompagnato dall’Exécutive Chef Massimo Tringali (1 stella Michelin), dallo chef Manolo Teruzzi e da Matthieu Mori F&B manager Mori Venice Bar; e lo Chef Bernard Pacaud del Ristorante L’Ambroisie (3 stelle Michelin). Oltre al Museo di Sibari e al Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, il tour ha toccato anche le esperienze imprenditoriali Biosmurra a Corigliano – Rossano che produce succo di clementine, 100% naturale senza l’aggiunta di zuccheri se non quelli della frutta. È stata l’occasione per fare assaggiare agli speciali ospiti, tra le altre cose, l’extravergine Terre Ruggiani prodotto dall’azienda dei Fratelli Farinella a Roggiano Gravina, il Cedro Liscia Diamante (un altro MID tra i 100 della Calabria Straordinaria) che ogni anno sulla costa tirrenica calabrese porta i rabbini da tutto il mondo per selezionare il più bello, il Bergamotto, uno dei MID più usati al mondo in farmaceutica, cosmesi e industria dolciaria, il fagiolo poverello bianco di Laino Borgo, il Riso di Sibari di Magisa (quello prodotto nell’area più a sud del nord del mondo!) e gli immancabili peperoni cruschi che l’esperienza e la capacità narrativa Barbieri hanno fatto diventare gli Zafarani più ricercati sul pianeta. Tutti questi ingredienti sono stati presentati in un menu speciale ad hoc dalla Famiglia Barbieri che si prepara a celebrare a tavola l’esperienza del Capodanno e dei giorni che lo procedono con una serie di proposte per le famiglie, le coppie e le comitive che prevedono il soggiorno nell’oasi di pace e relax o semplicemente per il cenone di San Silvestro. Letteralmente emozionati e sorpresi dalla qualità e dall’unicità dei sapori, gli imprenditori del food e chef stellati utilizzeranno nei loro piatti e nelle loro ricette gourmet i prodotti conosciuti nella tappa calabrese. – (Fonte: Hotel Ristorante Barbieri/Altomonte (Cs) – Comunicazione Strategica Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying).