
Prende ufficialmente il via oggi, lunedì 28 aprile 2025 alle ore 18:00, presso la Mediateca comunale di Cinquefrondi, il Corso Laboratoriale Partecipativo di Geostoria Interculturale Calabrese – Identità e Diversità 2025, un innovativo percorso formativo che intreccia saperi storici, geografici, artistici, antropologici e naturalistici per raccontare la Calabria come terra di dialogo, incontro e pluralità. In una terra come la Calabria, incrocio di civiltà millenarie e snodo di nuovi flussi migratori, nasce un’iniziativa culturale e formativa dal forte valore sociale: infatti il percorso si propone come spazio di dialogo, confronto e crescita, mettendo in relazione memoria storica, geografia umana e patrimonio culturale con le sfide contemporanee legate all’immigrazione, all’emigrazione e alla costruzione di nuove forme di convivenza. Ideato dal prof. Ferdinando Giovinazzo, presidente dell’A.C.P.S. “Insediamento NaturaCultura”, e coordinato dai volontari del Servizio Civile Universale 2024/2025 in collaborazione con associazioni e cooperative del territorio, il corso prevede cinque incontri con approccio partecipativo e interdisciplinare. Il percorso si concluderà con un’escursione naturalistico-culturale nei dintorni di Cinquefrondi. Attraverso una metodologia partecipativa, il corso si propone di: stimolare una coscienza storica e territoriale critica; valorizzare il patrimonio culturale e naturalistico calabrese; promuovere il dialogo tra generazioni e culture; offrire strumenti per leggere e trasformare la realtà sociale, superando disuguaglianze e diritti negati. L’obiettivo è ambizioso e necessario: promuovere una cittadinanza attiva e consapevole, capace di valorizzare le differenze come risorse e di affrontare con strumenti critici le disuguaglianze sociali e culturali che attraversano la regione. Il primo appuntamento di oggi sarà dedicato al tema: “La Calabria contemporanea: territorio, popolazione, statuto regionale e Istituzioni” e interverranno:
- Prof. Ferdinando Giovinazzo – Introduzione al corso e alle sue finalità;
- Michele Conia, Sindaco di Cinquefrondi – Diritti negati: lavoro, sanità, trasporti, istruzione, ambiente, mafia;
- Liz Omana, rappresentante della comunità Sankara – Accoglienza e scambio tra culture.
Il Sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, ha espresso il suo orgoglio nel sostenere un’iniziativa che mette al centro la cultura come strumento di crescita civile e inclusione: “Promuovere ancora una volta un percorso culturale in questo territorio – ha dichiarato – significa investire nel pensiero critico e nella partecipazione. Un’occasione preziosa per riscoprire la Calabria come spazio di incontro, conoscenza e futuro condiviso.”. L’iniziativa è gratuita e aperta a tutte e tutti: studenti, docenti, operatori culturali, cittadini interessati a un percorso di approfondimento e partecipazione e a chiunque sia interessato a una Calabria che guarda con occhi nuovi alla propria storia e al proprio futuro.
Il Sindaco
Michele Conia