
La delegazione della USB composta dai rappresentati provinciali, dai legali e rappresentanza dei migranti, è stata ricevuta dal prefetto Castrese De Rosa, per rappresentare tutte le istanze che viviamo ogni giorno sul territorio catanzarese.
La manifestazione faceva parte di una iniziativa nazionale indetta per la giornata odierna delle comunità migranti, che si è svolta in molte città italiane e che ha raccolto decine di adesioni di comunità, associazioni e realtà politiche.
In premessa la USB, ha voluto ricordare quanto accaduto due anni fa a Cutro dove persero la vita circa 100 persone per inerzia di un governo che non volle inviare i soccorsi a mare.
L’incontro possiamo rilevare è stato soddisfacente, al Prefetto abbiamo sottolineato le esigenze di questa città dei flussi migratori e sopratutto le difficoltà nei rapporti con gli sportelli provinciali che gestiscono le pratiche permessi di soggiorno, ostacolati spesso da una burocrazia molto farraginosa, inoltre è stato sottolineato quanto sia necessario in una terra come quella calabrese il ripristino della legalità, senza sfruttamenti lavorativi alla luce di orari di lavoro inconcepibili e salari sotto la soglia della povertà.
Abbiamo sottoposto all’attenzione del Prefetto le criticità riscontrate nel decreto flussi 2023 e 2024 che ha previsto un procedimento accelerato nel rilascio dei nulla osta stagionali e di lavoro subordinato.
Tale procedura ha determinato l’ingresso massiccio di lavoratori stranieri che non hanno poi potuto definire le istanze dinanzi alla prefettura .
Infatti le irregolarità amministrative delle aziende riscontrate successivamente all’ingresso dei lavoratori ha pregiudicato la sottoscrizione dei contratti di soggiorno lasciando nel limbo dell’irregolarità tanti di loro.
Per tale motivo abbiamo chiesto alla prefettura di valutare l’applicazione delle circolari ministeriali che consentono il rilascio di un permesso per attesa occupazione della durata di 9 mesi in favore dei lavoratori pregiudicati da tale status quo e ciò in conformità anche del parere espresso dal dipartimento di pubblica sicurezza ( circolari del 2006 e 2007).
Il Prefetto ha dato la massima disponibilità ad affrontare questi temi, ci ha informato dei nuovi uffici predisposti con sportelli adeguati per gli stranieri e relativa sala di attesa , si è ripromesso di verificare la fattibilità di quanto da noi richiesto, e sopratutto avviare procedure standard adeguate al personale migrante che non offenda la loro dignità
j/a