CORIGLIANO-ROSSANO (Cs), martedì 30 luglio 2024 – Siamo ad un passo cruciale per la messa in
sicurezza del Fiume Crati, area strategica che coinvolge i comuni di Corigliano-Rossano e Cassano
all’Ionio. Sarà realizzata una delle più importanti opere di messa in sicurezza dello storico fiume
della Sibaritide. L’obiettivo è anzi tutto evitare che si ripetano tragedie come quella del 2018 e del
2019 quando il fiume ruppe gli argini e allagò le contrade Thurio e Ministalla o, ancora prima,
l’area archeologica dell’antica Sybaris.
STRAFACE HA INCONTRATO IN CITTADELLA SOGGETTO ATTUATORE G.NARDI
È quanto dichiara Pasqualina Straface, Presidente della Terza commissione Sanità del Consiglio
Regionale informando che, con la Conferenza dei Servizi finalizzata all’acquisizione dei pareri sul
Progetto Definitivo per il Completamento degli interventi di messa in sicurezza degli argini del
Fiume Crati, conclusasi oggi (martedì 30 luglio), si dà il via libera ad un piano di investimenti del
valore di oltre 7,8 milioni di euro, ai quali si aggiungono altri 8 milioni di euro per la valorizzazione
ambientale dell’intero tratto della Foce del Crati per i quali è partita la fase progettuale. Nella
mattinata odierna la Presidente Straface ha incontrato nella Cittadella Jole Santelli a Catanzaro
anche il responsabile del progetto, Giuseppe Nardi, individuato dalla Regione Calabria quale
Soggetto Attuatore dell’opera.
CHIUSA CONFERENZA SERVIZI DOPO PROCEDURA VERIFICA IMPATTO AMBIENTALE
L’indizione della Conferenza dei Servizi – ricorda la consigliera – è stata preceduta da una
procedura di Verifica di assoggettabilità a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), con istruttoria
curata dal Dipartimento Territorio e Tutela dell’ambiente. L’intervento è coordinato dal
Commissario di Governo per il contrasto del Dissesto idrogeologico, con l’ausilio della Struttura
tecnica dell’UOA Sistemi Infrastrutturali Complessi Settore 1 – Interventi a difesa del suolo del
Dipartimento Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria.
GARA D’APPALTO A OTTOBRE GRAZIE A PROCEDURA COMMISSARIALE
La nomina di Giuseppe Nardi e la revisione delle modalità amministrative, nella cornice
complessiva dell’impegno e della determinazione in tema di tutela ambientale portata avanti dalla
Giunta Regionale e dal Presidente Occhiuto, hanno permesso un avanzamento concreto e mirato
delle attività, garantendo una soluzione tecnica condivisa per la mitigazione del rischio
idrogeologico nell’area del Crati. Con la chiusura della Conferenza dei Servizi, quindi, si passa alla
redazione del progetto esecutivo che dovrebbe essere ultimato entro il prossimo mese di
settembre. Una volta concluso questo step, grazie alla procedura commissariale, sarà possibile
passare subito, già nel mese di ottobre, alla gara d’appalto per i lavori. – (Fonte: PASQUALINA
STRAFACE – Consigliere regionale – Lenin Montesanto/Contenuti Strategie & Lobbying).