E’ stato siglato un Accordo Quadro tra il Comune di Gioia Tauro e l’UNICAL per il corso di Laurea Tecnologia del Mare e della Navigazione.
La stipula dell’Accordo è stata annunciata lunedì 30 settembre nella storica location delle Cisterne.
L’Accordo offre ai ragazzi di Gioia Tauro una formazione d’eccellenza, e la possibilità di diventare attori principali, nella costruzione di un futuro migliore per il territorio.
Un vero e proprio investimento sul capitale umano di Gioia Tauro.
L’evento è stato presentato e moderato dalla Giornalista Caterina Sorbara, la quale dopo aver sottolineato l’importanza dell’ accordo per il futuro dei giovani; ha tracciato un breve excursus sulla gloriosa storia della città, strettamente legata al Mare.
L’antica Metauros, è stata fondata dagli Zanclei nel V secolo a.C. che avevano istituito un importante scambio commerciale, mercantile e marittimo con Messina, l’antica Zancle, anche se reperti archeologici trovati nell’area del porto naturale formato dal fiume Metauros, attestano che sin dal Neolitico, veniva importata l’ossidiana dalle isole Eolie.
In età Romana con la Prima Guerra Punica, i romani realizzarono nel Porto di Matauros la stazione navale per la Costruzione delle navi.
Un documento del 1466 certifica che “l’imbarcadero di Gioja” risultava molto attivo per il trasporto del legname e nel 1600 oltre al legname, venivano trasportati nella parte alta del Regno e, in particolare a Napoli: olio, vino, cereali e seta.
Nel 1700 da Gioia Tauro, partivano i velieri per portare in Francia, Inghilterra e Russia l’olio lampante.
Oggi il porto di Gioia Tauro costituisce il più grande terminal per il transhipment italiano e del mediterraneo.
La Sorbara ha poi sottolineato che l’UNICAL è risultato il primo tra i grandi atenei italiani nella classifica stilata dal Censis.
Subito dopo, il sindaco di Gioia Tauro avv. Simona Scarcella, dopo aver rimarcato l’importanza del mare nella storia della città e il ruolo strategico del porto oggi; ha affermato: ”Questo accordo non rappresenta soltanto una formalità istituzionale, ma un vero e proprio investimento sul capitale umano di Gioia Tauro. Non è un traguardo, ma un punto di partenza. È una giornata storica che offre la possibilità di dare un domani ai nostri ragazzi. Si aprirà uno sportello amministrativo, e se ci sarà un certo numero di iscritti, in futuro si potranno seguire le lezioni anche in loco”.
La Scarcella ha sottolineato che il progetto è stato fortemente sostenuto dall’assessore alla Pubblica Istruzione gioiese Domenica Speranza, assente alla conferenza per motivi di famiglia.
A seguire gli interventi del direttore dipartimento ingegneria dell’ambiente Unical Giuseppe Mendicino e di Mario Maiolo referente del corso di laurea in questione.
I professori hanno illustrato a grandi linee le opportunità di formazione, gli sbocchi lavorativi, gli aspetti caratteristici, di un settore strategico per il territorio. Si sono sottolineate le richieste di figure professionali simili in Calabria, così da permettere anche ai ragazzi di rimanere nella propria terra.
Numeroso il pubblico presente, tra cui, una delegazione della capitaneria di Porto guidata dal comandante Martino Rendina e studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Severi” di Gioia Tauro accompagnati dal dirigente Fortunato Praticò; il dirigente dell’istituto Comprensivo Pentimalli Paolo VI- Campanella prof. Domenico Pirrotta; autorità civili, religiose e militari.