Il sindaco di Reggio Calabria ha partecipato alla manifestazione conclusiva dello storico premio, giunto quest’anno alla sua 55esima edizione
“Ho il piacere di intervenire, per una delle mie primissime uscite pubbliche, nel rinnovato audito-rium Versace, in occasione del premio Rhegium Julii, un premio che racconta l’importanza della testimonianza e dell’impegno culturale nella nostra città. Viviamo in un’epoca di diritto che se non è abbinato al dovere, rende una società debole ed incapace di lottare, una sorta di attendi-smo perverso che non fa bene a nessuno”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, intervenuto oggi alla cerimonia di consegna dei premi internazionali Rhegium Julii 2023.
“Il Rhegium Julii – ha aggiunto – nonostante abbia affrontato momenti di difficoltà, non ha mai smesso di lottare, di testimoniare il proprio impegno per l’affermazione della cultura nella nostra città, facendola conoscere ad esponenti illustri della cultura. Da parte nostra – ha concluso – non è mai mancato e non mancherà il sostegno alle attività del Rhegium Julii”.
La cerimonia si è svolta nel rinnovato Auditorium Gianni Versace del CeDir del Comune di Reg-gio Calabria. Erano presenti, inoltre, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio e l’assessora comunale di Reggio Calabria alla Cultura, Irene Calabró. Il sindaco Falcomatà ha consegnato il premio, sezione narrativa, intitolato a Corrado Alvaro alla scrittrice vietnamita Nguyen Phan Que Mai, con il romanzo ‘Quando le montagne cantano’.