L’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio ha sottoscritto un Accordo con il Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive (CORAP) e la società MedCenter Container Terminal (MCT) al fine di mantenere alte le condizioni di infrastrutturazione necessarie a garantire l’ulteriore sviluppo del porto di Gioia Tauro.
Al centro dell’Accordo, sottoscritto dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale, Andrea Agostinelli, dall’amministratore delegato di MCT, Antonio Davide Testi, e dal commissario liquidatore Corap, Sergio Riitano, la necessità di MedCenter Container Terminal di avere la disponibilità di maggiori aree in concessione, considerato il piano di sviluppo aziendale che ha visto MCT mettere in atto importanti investimenti in termini di rinnovo degli impianti portuali e di assunzione di nuovo personale, oltre che di spiccata crescita dei volumi. Per il perseguimento dei propri obiettivi, Mct ha infatti necessità di ulteriori aree in concessione per un’estensione pari a 162.900 metri quadrati delle quali alcune sono ubicate in continuità e/o prossimità del terminal MCT. Visto, però, che l’area interessata dalla nuova richiesta concessoria è oggetto di contenzioso tra l’Autorità di Sistema portuale e il Corap, che ha visto di recente la Corte d’Appello di Reggio Calabria dichiararne la titolarità in capo al Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive, decisione attualmente impugnata innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, si è reso necessario andare oltre per offrire garanzie formali al programma di espansione dei Terminalisti e, più in generale, al fine di garantire continuità e certezza all’ulteriore sviluppo dello scalo portuale, organizzato in diverse attività. Nelle aree, infatti, oggetto del contenzioso è stata pianificata una serie di attività che vedranno anche la realizzazione della sottostazione elettrica funzionale, anche, all’attività del cold ironing, in corso di installazione lungo l’intero canale portuale, ma anche la costruzione del Punto transfrontaliero di ispezione delle merci in transito nello scalo portuale calabrese, da mettere nella disponibilità del Ministero della Salute, e che sarà inaugurato nelle prossime settimane. Nonostante, quindi, il contenzioso in essere è prevalso tra i due Enti l’interesse primario del porto di Gioia Tauro, che oggi si concretizza attraverso la stipula di reciproci impegni formali che consentano alla società MedCenter Container Terminal di operare in merito alla realizzazione di eventuali e successivi investimenti, attraverso contratti di locazione ad hoc.