Compreso nel calendario degli eventi dei festeggiamenti in onore di San Francesco da Paola, il cui svolgimento avrà luogo il prossimo 2 maggio, si è svolto, nella mattinata di ieri, presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico “Severi”, il convegno “Un mare di opportunità”.
L’iniziativa, promossa dal Parroco della Parrocchia di S. Francesco da Paola, Don Natale Ioculano, di concerto con la locale Capitaneria di Porto, il Comune di Gioia Tauro e l’Istituto Severi, ha mirato a declamare ad un’interessata platea di studenti dell’indirizzo nautico, il tema del mare in tutte le sue diverse declinazioni e, dunque, sia come risorsa preziosa per l’ecosistema ambientale, che come altrettanto importante opportunità per coloro che, in possesso dei requisiti previsti, si accingano alla pratica delle diverse professioni legate al mare.
I lavori, moderati dal Dirigente Scolastico Fortunato Praticò, che pure ha offerto un proprio contributo sul tema in argomento, dopo i saluti istituzionali di rito, ha visto l’intervento del sindaco Aldo Alessio, in veste di relatore, il quale, oltre a riflessioni legate alla sua personale esperienza di Capitano di Lungo corso, ha anche ricordato diversi aneddoti di vita vissuta legati alla sua lunga carriera di uomo mare.
È toccato poi al Comandante della Capitaneria di Porto, C.F. Martino Rendina, approfondire l’argomento del mare quale elemento chiave per lo sviluppo sostenibile del territorio.
Il Comandante, nel suo appassionato intervento, dopo avere invitato gli studenti a sentirsi “cittadini del mare”, a stringere un legame simbiotico con la risorsa più preziosa per la città e a credere nelle preziose opportunità che il mare offre loro, ha posto l’accento sul ruolo di responsabilità che su un territorio come Gioia Tauro riveste la Capitaneria di Porto nel farsi parte attiva per stimolare interesse e curiosità dei più giovani verso il mondo marittimo.
Lo stesso ha, quindi, esortato i giovani – e, in particolare, agli studenti dell’indirizzo trasporti e logistica, che hanno la fortuna di vivere in una città come la nostra, dove insiste il porto più grande d’Italia (e, dunque, sono dei “privilegiati”) – a non guardare altrove prima di avere rivolto lo sguardo verso le enormi potenzialità di questo territorio che ruotano attorno alla risorsa mare.
In proposito, ha, infine, dato notizia della convenzione (PCTO) da stipularsi tra la Capitaneria di Porto e l’Istituto Tecnico, indirizzo nautico, che, in base agli obiettivi prefissi dal Comandante e dal Dirigente Praticò, avrà avvio nell’A.S. 2024/2025, grazie alla quale i ragazzi, fruendo dei vantaggi offerti dai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento previsti nella convenzione medesima, potranno giovarsi di nuove ed importanti opportunità nel settore marittimo e portuale.
La conclusione è stata, quindi, affidata dal Parroco Ioculano, che, soddisfatto dall’importante iniziativa, ha condiviso il tenore degli interventi precedenti, a sua volta spronando la platea ad avere sempre maggiore sensibilità verso il mare.