REGGIO CALABRIA, giovedì 18 luglio 2024 – Sistema Integrato di Educazione e Istruzione per i bambini fino ai sei anni, garantire massima trasparenza nei processi attuativi della nuova norma, soprattutto la sua capillarità. Promuovere e favorire una Scuola al passo con i tempi sin dalla tenera età, non lasciando indietro nessuno, soprattutto i bimbi con particolari necessità o appartenenti a famiglie fragili.
COMMISSIONE SANITÀ APPROVA REGOLAMENTO ATTUATIVO LEGGE 24
Sono, questi, alcuni dei principali obiettivi della Legge Regionale 24/2024 che da oggi (giovedì 18 luglio), con l’approvazione in commissione del parere positivo sul suo regolamento attutivo, può iniziare il suo percorso applicativo.
PASSAGGIO FONDAMENTALE: DEFINITI I REQUISITI DEI SERVIZI EDUCATIVI
A darne notizia con soddisfazione, parlando di giornata storica, è Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione Sanità, Attività sociali, culturali e formative del Consiglio Regionale sottolineando come con quest’ultimo passaggio fondamentale, che completa l’iter seguito in commissione e poi in Consiglio, vengono definiti i requisiti dei servizi educativi, incluse le modalità di autorizzazione, accreditamento e la redazione della Carta dei Servizi.
LA PRESIDENTE STRAFACE: IMPORTANTE PASSO AVANTI IN POLITICHE SOCIALI
Voluta ed è nata grazie all’impulso del Presidente Roberto Occhiuto e dell’allora Vicepresidente Giusi Princi, questa Legge rappresenta – sottolinea la Presidente – un importante passo in avanti nelle politiche sociali della nostra Regione.
VIENE GARANTITA CONTINUITÀ SCOLASTICA PER TUTTI I BAMBINI
La Legge e il nuovo Regolamento licenziato oggi – aggiunge la Straface ringraziando il Dipartimento regionale istruzione, formazione e pari opportunità – investono sulla qualità dei servizi educativi, garantendo un percorso di continuità scolastica per tutti i bambini, con opportunità di apprendimento e sviluppo, passando da una visione socio-assistenziale a una specifica sull’apprendimento. Quella messa in atto è una vera propria riforma del sistema, capace di assicurare tutti i bambini e bambine una crescita educativa adeguata e pari opportunità di sviluppo.
POSSIBILITÀ ORGANIZZARE NIDI E MICRONIDI CON MODALITÀ DIVERSE
I punti salienti del Regolamento includono, tra le altre cose, la possibilità di organizzare Nidi e Micronidi con modalità diversificate in termini di tempi di apertura, ricettività e localizzazione; o ancora la concessione di deroghe per garantire il servizio nei centri storici e aree urbane interne con difficoltà nell’individuare spazi adeguati. E tra le novità tracciate dal nuovo quadro di regole ci sono anche l’unificazione dei requisiti essenziali per tutti i servizi educativi, indipendentemente dalla loro dimensione e localizzazione; la ridistribuzione degli spazi interni ed esterni delle strutture formative per le attività dei bambini e una nuova e più chiara definizione della Sezione Primavera, per bambini dai 24 ai 36 mesi, aggregata alla scuola dell’infanzia. Il Regolamento, inoltre, stabilisce anche standard degli spazi, degli arredi, del materiale didattico, del servizio di refezione e delle qualifiche del personale con un particolare riferimento alla progettazione pedagogica ed educativa che finalmente si allineano ai Piani Formativi Nazionali. – (Fonte: PASQUALINA STRAFACE – Consigliere Regionale/Lenin Montesanto/Contenuti Strategie & Lobbying).