La personale del maestro Serafino Valla, curata dal professor Giammarco Puntelli in collaborazione con Giuseppina Valla, è stata inaugurata dal sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, dal vicesindaco Carmelo Versace e dal consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio
Le porte del Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” si sono aperte sulla mostra “La Via Crucis di Serafino Valla”. La personale del maestro Serafino Valla, curata dal professor Giammarco Puntelli in collaborazione con Giuseppina Valla, è stata inaugurata dal sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, dal vicesindaco Carmelo Versace e dal consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, alla presenza, fra gli altri, dei consiglieri comunali reggini Giovanni Latella e Franco Barreca.
La mostra, che rimarrà visitabile fino al prossimo 5 maggio, presenta in totale quindici nuove opere, ovvero le quattordici stazioni della Via Crucis e una quindicesima stazione che il maestro ha rappresentato come la Risurrezione. Il nuovo percorso espositivo si affianca a quello già disponibile dallo scorso 11 novembre, dal titolo “L’arte gentile di Serafino Valla”, visitabile anch’esso fino al prossimo 5 maggio al Palazzo della Cultura.
“E’ un onore – ha detto Falcomatà – ospitare, ampliandone la prospettiva, un grandissimo artista come Valla. La mostra dedicata alla passione di Cristo, ricca di colori e dei tratti naif del maestro di Luzzara, ci accompagna al periodo Pasquale sotto un profilo artistico, oltre che spirituale”. “Serafino Valla – ha aggiunto il sindaco – manca ormai da 10 anni, ma le sue splendide opere lo hanno reso immortale di fronte ai nostri occhi mai sazi di arte, cultura e bellezza”.
Per il consigliere Filippo Quartuccio, quella di Serafino Valla è “un’arte gentile”. “Questo importante progetto – ha spiegato – rappresenta il percorso doloroso vissuto da Gesù. In questa occasione, quindi, la Città Metropolitana ha voluto donare alla comunità un vero e proprio intreccio d’arte e spiritualità lungo il cammino che ci accompagnerà verso la Quaresima. Palazzo “Crupi”, in questo senso, si conferma luogo culturale per eccellenza, aperto ad ogni realtà per qualificare e diversificare l’offerta artistica presente sul nostro territorio”.
Un territorio, quello reggino, che consolida il suo rapporto con il maestro Serafino Valla, come confermato dalla figlia Giuseppina: “Sono grata alle istituzioni ed al sindaco Giuseppe Falcomatà perché hanno accolto le opere di mio padre con grande interesse e professionalità. Il che mi riempie il cuore perché ritengo importante diffondere il pensiero universale dell’artista Serafino Valla”. “La mostra dedicata alla via Crucis – ha affermato la curatrice – fa conoscere l’aspetto spirituale dell’opera del maestro Valla. A distanza di un anno dal grande successo riscosso al Santuario del Verna, luogo delle stimmate di San Francesco d’Assisi, questa esposizione davvero significativa riempie le sale di uno dei più importanti siti culturali della regione Calabria”.