Il Sindaco Giuseppe Falcomatà in occasione del dono del ‘Cero votivo’ da parte dell’Amministrazione comunale alla Madonna della Consolazione: “E’ il momento che mi è mancato di più. Ribadiamo l’invito ad un impegno per lavorare insieme, cooperare ed essere comunità”.
Il primo Cittadino ha pronunciato il tradizionale discorso alla Città in Cattedrale di fronte all’Arcivescovo Monsignor Fortunato Morrone e al Quadro della Madonna della Consolazione
“E’ sempre una prima volta, questo è sicuramente il momento che mi è mancato di più, durante il periodo della sospensione, perché è senza dubbio l’emozione più grande che un sindaco possa provare. Parlare in Cattedrale con alle spalle il quadro della nostra Madonna della Consolazione, rivolto alla città, è davvero un’emozione e un onore enorme. E’ l’occasione per ribadire quanto nella nostra città sia necessario, insieme all’impegno di tantissime donne e uomini di buona volontà, cooperare, lavorare insieme, fare squadra ed essere comunità. Credo che questa sia la cosa più importante. L’intervento in Cattedrale non deve essere un freddo elenco delle cose fatte, o dei problemi che ancora oggi devono essere risolti, deve essere un richiamo all’unità, al sentimento di identità e di appartenenza, senza i quali, naturalmente, ogni discorso successivo sarebbe superfluo”. Così il sindaco di Reggio Calabria e metropolitano Giuseppe Falcomatà, intervenendo oggi a margine della Santa Messa al Duomo di Reggio Calabria, in occasione del tradizionale dono del ‘Cero votivo’ alla Madonna della Consolazione da parte dell’Amministrazione comunale.