L’aula guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà ha approvato tutti i 17 punti previsti dall’ordine del giorno
Il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria, presieduto dal sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, con il supporto del segretario generale, Umberto Nucara, nel corso dell’ultima convocazione, ha approvato una serie di atti e provvedimenti, tra questi variazioni al docu-mento economico e contabile, diritto allo studio e manutenzioni stradali. L’aula di Palazzo Al-varo, in apertura dei lavori, ha espresso, su iniziativa del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, solidarietà unanime e vicinanza al sindaco di Santo Stefano d’Aspromonte, France-sco Malara, per il vile atto intimidatorio subito. Inoltre sono stati espressi sentimenti di cor-doglio per il lutto familiare al sindaco di Condofuri, Filippo Paino. Prima della discussione sui 18 punti all’ordine del giorno, il vicesindaco Carmelo Versace ha sottoposto all’aula una mozione, votata ad unanimità, relativa al nuovo piano di dimensiona-mento scolastico 2024/2025 proposto dalla Regione Calabria e che vedrà ulteriori accorpa-menti per gli istituti scolastici dell’area metropolitana reggina. Nella mozione la Città metro-politana specifica che “appare opportuno non procedere all’ulteriore riduzione di autonomie scolastiche per come richiesto dalla Regione della Calabria e propone di dare mandato al sindaco metropolitano di comunicare alla Regione Calabria che alcuna riduzione delle auto-nomie scolastiche sarà operata per l’annualità ordinaria, richiedendo che sia la Regione Cala-bria stessa ad individuare le modalità e le risorse per finanziare il mantenimento dell’attuale situazione organizzativa”. “Per le annualità 2023/2026 – riporta ancora la mozione approvata – la legge di bilancio ha provocato una drastica riduzione delle autonomie scolastiche in tutta Italia, già dall’anno scolastico 2024/2025, con la previsione di una perdita di ben 17 autonomie nel triennio di riferimento”. L’argomento ha registrato diversi interventi dei consiglieri metro-politani: Lizzi, Zampogna e Marino. I punti relativi ai debiti fuori bilancio e variazioni di bilan-cio, illustrati dal consigliere delegato Giuseppe Ranuccio, sono stati approvati a maggioranza. Di particolare rilevanza è stata l’approvazione di delibera relativa all’affidamento in house providing, per 36 mesi, delle attività di manutenzione ordinaria stradale, illustrata dal vicesin-daco Versace e ulteriormente supportata dal sindaco Falcomatà. L’atto consentirà alla socie-tà in house Castore spa, di operare con le proprie maestranze, insieme con i 12 dipendenti dell’Accordo quadro, anche per le attività di manutenzione delle strade di competenza metro-politana. Infine il Consiglio metropolitano ha approvato, ad unanimità, la delibera, illustrata dal vicesindaco Versace, relativa alla ‘realizzazione dei centri di mobilità di 1^ livello e dei centri di mobilità di 2^ livello nell’area Grecanica’. “E’ stata una seduta importante non soltanto perché sono stati trattati alcuni punti molto tec-nici, ma soprattutto per l’approvazione di due punti politici, nevralgici per lo sviluppo del terri-torio ed affrontati in maniera pienamente rispettosa di quella che deve essere la discussione politica di un’aula istituzionale come quella del Consiglio metropolitano”. Così il sindaco me-tropolitano Giuseppe Falcomatà che aggiunge: “Il primo, approvato all’unanimità, senza di-stinzioni partitiche, respinge al mittente l’ennesima richiesta di dimensionamento scolastico da parte della Regione, ovvero di desertificazione dei nostri territori da quella che è l’offerta, fra le principali, che servono e consentono lo sviluppo del territorio, ovvero: l’istruzione e l’offerta formativa. Abbiamo detto un chiaro no alla richiesta della Regione, invitandola ad in-dividuare forme, modi e finanziamenti diversi per evitare la soppressione di ulteriori plessi scolastici nel territorio metropolitano. Lo abbiamo fatto anche a seguito di incontri, tenutisi nelle scorse settimane, con i sindaci dei Comuni della Città metropolitana interessati ed an-che con le organizzazioni sindacali.
Il secondo punto di rilevanza strategica per il comprensorio metropolitano e l’Ente è stato il trasferimento alla società Castore dei servizi di manutenzione stradale, fino ad oggi effettuati da una società esterna”. “Il punto – afferma il primo cittadino – rientra in un’unica filosofia di fondo: internalizzare i servizi pubblici essenziali e strumentali nel pieno rispetto dei criteri e principi di economicità e trasparenza, valorizzando l’investimento nella società Castore sen-za mai indietreggiare rispetto agli standard elevati di qualità dei servizi stessi. Lo facciamo internalizzando anche i lavoratori”. “Questa – evidenzia Falcomatà – è l’ennesima risposta e la fotografia della bontà di questo investimento su Castore e l’importanza dell’ingresso della Città Metropolitana nella società, in barba a quanti, all’epoca, si opposero vedendo, strumen-talmente, soltanto un modo per aiutare il Comune di Reggio Calabria e la società Castore, fat-ta nascere dalle ceneri di Multiservizi. Qualora ce ne fosse stato bisogno, questa è la dimo-strazione dell’esatto contrario e va a inanellarsi rispetto ad un’ulteriore crescita delle attività, non ultima – ha concluso – la realizzazione dell’istituto nautico “Severi” di Gioia Tauro i cui la-vori, realizzati in un bene confiscato, sono stati effettuati dai a regola d’arte e nel rispetto dei tempi da Castore e dalle sue maestranze”. Per il vicesindaco Carmelo Versace: “è stato un Consiglio metropolitano importante che ha portato avanti due punti essenziali. Uno vede, ancora più attiva, la partecipazione della Città Metropolitana all’interno di Castore, società che, ormai, abbiamo imparato a conoscere bene dopo averle affidato il servizio di pulizia dei palazzi istituzionali. Oggi, segniamo un ulteriore passo in avanti con l’affidamento dei lavori di manutenzione stradale del territorio metropoli-tano che è abbastanza complesso. Si tratta di un affidamento di 36 mesi + 12 mesi che vede partecipare Castore in una modalità più strutturale in un ordine economico rispetto all’accordo quadro per cui veniva affidato prima questo tipo servizio. Il secondo elemento im-portante emerso dalla discussione in aula è relativo alla mozione, approvata all’unanimità che conferisce al sindaco Falcomatà il mandato di trattare direttamente con la Regione il nuovo dimensionamento scolastico. Di fatto, viene rimessa nelle mani del sindaco la volontà unanime del Consiglio, dei sindaci e dei sindacati di rispedire al mittente un Piano con cui non vogliono avere nulla a che fare, soprattutto dopo quello dello scorso anno che ha portato a ben 17 accorpamenti di istituti scolastici. Come Consiglio metropolitano – ha concluso – non potevamo non farci sentire e ringrazio tutti i colleghi che si sono espressi in maniera favorevole”.