COSENZA, venerdì 24 novembre 2023 – Partire per continuare a formarsi e migliorarsi fuori dalla propria regione, arricchire il proprio know how e poi però tornare. È il percorso compiuto da Marco Aquino. Ingegnere, ha lasciato la Ferrari, da oltre 70 anni icona del Made in Italy nel mondo, per approdare ad Omnia è. Da Maranello a Cosenza. Ecco il nostos che ci piace, il ritorno, quello delle intelligenze che decidono di investire energie, tempo, creatività e visioni di sviluppo nella loro terra.
Risorsa validissima – sottolinea l’Amministratore Delegato Vincenzo D’Agostino – Aquino rappresenta un valore aggiunto per la squadra di professionisti che da 21 anni condividono progetti e visioni improntate all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità e alle energie rinnovabili.
Laureato in Ingegneria gestionale all’Università della Calabria (UNICAL), dalla scorsa estate l’ingegnere ha scelto di dare una svolta alla propria carriera.
Dopo aver maturato una solida esperienza lavorativa presso la casa automobilistica modenese, con un brillante percorso professionale che si è sviluppato per oltre tre anni e mezzo nella prestigiosa sede del Cavallino, Aquino ha preso la decisione coraggiosa ma altrettanto determinata di tornare in Calabria e scommettere nell’Azienda, società leader nel mercato energetico del sud Italia.
Si tratta di una scelta professionale ma anche una grande intuizione dell’Amministratore delegato d’Agostino. A persuadere Marco Aquino nella sua scelta, infatti, c’è stata la possibilità di coniugare l’amore verso la sua terra natia con la possibilità di poter continuare ad esplorare le nuove frontiere dello sviluppo sostenibile.
Il suo ingresso in Omnia Energia ha segnato l’inizio di una nuova era per lo sviluppo del fotovoltaico, promettendo un futuro di innovazione e progresso senza precedenti nel panorama energetico calabrese di cui la società di Zumpano (CS) è pioniere in Calabria e in tutto il Meridione. – (Fonte: Omnia é – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying).