La dirigente scolastica Teresa Marino ha ricordato il sogno «di Italo Falcomatà e Rosetta Neto, insegnanti al Pannella, docenti che hanno lasciato il segno nei ragazzi che hanno istruito e formato»
L’Aula Magna dell’Istituto Panella-Vallauri ha ospitato l’attesa cerimonia di consegna della Borsa di Studio “Italo Falcomatà”. All’evento era presente il sindaco Giuseppe Falcomatà. Nel corso della mattinata la sfilata dei modelli frutto del lavoro degli studenti senior e ju-nior dell’istituto e la consegna degli attestati agli studenti meritevoli. La borsa di studio, dedicata al compianto sindaco di Reggio e ama-to docente della scuola, quest’anno è stata attribuita allo studente Demetrio Minniti della V BT per il video in cui lo studente ha raccon-tato la storia umana e politica del sindaco della Reggio “bella e gentile”.
Un incontro ultimo di una serie di appuntamenti che l’istituto ha voluto donare alla cittadinanza tutta alla comunità scolastica, dopo l’ultimo evento al teatro Cilea, serata dagli alti contenuti culturali e sociali, come chiarito dalla dirigente scolastica Teresa Marino che ha ricordato il sogno «di Italo Falcomatà e Rosetta Neto, insegnanti al Pannella, docenti che hanno lasciato il segno nei ragazzi che hanno istruito e formato, esempio presente perché la cultura è viva e si tramanda, così come la cittadinanza che è stata ragione di vita l’abbiamo vista espressa ai livelli più alti. È significativo chiudere con questo segno che la consegna della borsa di studio che ogni anno riusciamo a destinare al migliore dei nostri studenti sotto il profilo della cittadinanza, di quell’ottimo cittadino che tanto è stato Italo Falcomatà per la testimonianza e l’impegno offerto nel far sbocciare una nuova primavera nella nostra città».
Il sindaco Falcomatà ha consegnato la borsa di studio al giovane studente Minniti e ha ricordato quanto l’Istituto Panella sia significati-vo per la sua storia personale: sua madre e suo padre proprio mentre insegnavano nell’istituto si erano conosciuti. Un istituto che an-cora una volta mostra di essere il fiore all’occhiello della Città metropolitana.
Il primo cittadino ha fatto presente i grandi cambiamenti a cui è andata incontro la scuola come istituzione in questi anni. Fondamenta-le in questo contesto resta il ruolo propulsore che la scuola deve avere nello spingere gli studenti in avanti verso una consapevolezza di non essere una goccia nell’oceano ma che dell’oceano bisogna essere protagonisti.
Come rappresentante della Fondazione “Italo Falcomatà”, il sindaco ha poi ricordato che tutto parla della storia d’amore infinita e bel-lissima tra la famiglia Falcomatà e l’Istituto, un cammino che continuerà ancora di più con presenza e consapevolezza.