In concomitanza con la Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, l’ Associazione FIDAPA -Sezione di Palmi, ha organizzato un importante evento in memoria di Maria Chindamo: “PER DARE VOCE AL SILENZIO”.
L’evento si è tenuto sabato pomeriggio a Gioia Tauro, presso l’ Auditorium
“Aula del Sinodo” della Parrocchia San Gaetano Catanoso , e si è aperto con i saluti di Sissy Barone Presidente della FIDAPA BPW Italy, Sez. Piana di Palmi, che ha subito sottolineato l’importanza di promuovere un impegno sinergico nella lotta contro la violenza sulle donne.
La Presidente, ha poi ricordato Maria Chindamo, soffermandosi su tre temi importanti: memoria, sensibilizzazione e amore.
Infine la Presidente ha concluso dicendo: “La violenza sulle donne è un problema degli uomini”.
Subito dopo Nicodemo Gentile, Presidente Nazionale dell’Associazione Penelope, (nata su input di Gildo Claps), collegato da remoto; dopo aver precisato che oggi il fenomeno del femminicidio è cresciuto in maniera esponenziale, superando gli omicidi per mano mafiosa, ha nel ricordato Maria Chindamo, vittima di una sub- cultura mafiosa, morta perché aveva fatto delle scelte come imprenditrice e come donna.
Maria è morta per la sua scelta di libertà, da lei è nato un seme che il fratello Vincenzo ogni giorno innaffia con amore e dedizione.
A seguire Vincenzo Chindamo, fratello di Maria, non senza emozione, ha raccontato la tragedia della sorella, e di come lui e tutta la sua famiglia siano riusciti a trasformare il dolore in coraggio e azione, con molteplici iniziative , volte anche ad abbattere il muro del silenzio.
Cettina De Nicola, Presidente dell’Associazione UDI, ha rimarcato l’impegno nella lotta verso tutti i tipi di violenza, non solo quella di genere.
Francesca Frachea, socia FIDAPA ha dato voce alle storie di donne, vittime di violenza attraverso un coinvolgente monologo.
Infine si sono registrati gli interventi della dott.ssa Sara Cedro, della prof.ssa Rosaria Livoti e del dott. Giovanni Barone.
L’evento è stato magistralmente moderato dal giornalista Giuseppe Livoti ed è stato intervallato dall’artista Beatrice Zoccali.
Un’opera della scultrice Chiara Abenavoli Montebianco, ha silenziosamente parlato al numeroso ed attento pubblico presente.
Caterina Sorbara