
Il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha preso parte alla consegna dei lavori di riqualificazione dell’ex mattatoio e dell’ex canile comunale in via Foro Boario a Reggio Calabria. Si tratta di un ampio progetto di riqualificazione urbana, già partito nelle scorse settimane e che interessa una vasta area, di circa 24mila mq, a ridosso del Viale Calabria, comprendente l’area del giardino botanico (già in fase di realizzazione), la sede storica di Atam con il deposito mezzi e le colonnine per la ricarica dei bus e delle auto elettriche, ed il sito dell’ex mattatoio e del canile comunale. Insieme al primo cittadino erano presenti, inoltre, il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, il vicesindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, il consigliere comunale Pino Cuzzocrea, dirigenti e tecnici della Città metropolitana tra i quali il Rup dell’intervento Carmelo Marmoglia, la soprintendente Abap Maria Mallemace, i vertici del Cda di Atam, Giuseppe Basile, Ezio Privitera e Melina Consuelo Sangiovanni, le rappresentanze dei lavoratori e i rappresentanti dell’azienda che eseguirà i lavori. Il progetto punta ad una generale rigenerazione urbana che promette di trasformare il volto della città della zona Sud, e migliorare significativamente la mobilità e la qualità della vita dei cittadini. Gli obiettivi principali includono la riqualificazione generale dell’area, la creazione di spazi attrezzati per l’integrazione modale, punti di interscambio tra bus e sistemi di sharing, infrastrutture per mezzi a trazione elettrica, e servizi destinati alla promozione del trasporto pubblico; realizzazione di aree dedicate al tempo libero, all’aggregazione sociale, alla promozione culturale e a verde attrezzato per la fruizione pubblica. Nell’area dell’ex mattatoio, saranno mantenuti tre immobili ritenuti di interesse storico ed architettonico, uno dei quali ospiterà un museo dei trasporti; altri due, in stile contemporaneo, saranno utilizzati per fini aggregativi, culturali e associativi. Il progetto è stato concepito con un forte orientamento alla sostenibilità ambientale. Saranno utilizzati materiali riciclati e tecnologie avanzate per ridurre l’impatto ambientale e promuovere un uso efficiente delle risorse naturali. Inoltre, l’area sarà dotata di impianti fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile. La realizzazione del progetto vede la collaborazione tra la Città metropolitana di Reggio Calabria, la società di ingegneria Techne srl e Gnosis progetti. Il coordinamento delle attività è affidato a esperti del settore, tra cui l’arch. Francesco Buonfantino e l’ing. Carmelo Marmoglia (Rup dei lavori). “E’ un progetto che si avvale di un finanziamento di circa 8 milioni di euro, sui fondi Pnrr, che punta rigenerare l’area che ospitava l’ex macello comunale e canile, accanto ai vecchi uffici dell’Atam. Due edifici – ha affermato il sindaco Falcomatà a margine del sopralluogo – che erano figli di una vecchia idea di città che non corrisponde a quella di oggi, ma soprattutto a quella di domani. In questa ottica la Città metropolitana e il Comune di Reggio Calabria hanno deciso di investire per rigenerare quest’area che negli anni era diventata teatro di degrado. Le esigenze sono quelle di una città che vuole puntare su se stessa, recuperando spazi fisici ma anche memoria e ripartire dalla sua storia, puntando sempre sulla cultura. Un luogo storico della nostra città sarà completamente recuperato e riconsegnato alla comunità con una nuova veste. Nascerà un museo dei trasporti, nuovi moderni uffici per Atam, con un front office per i cittadini e con gli adiacenti spazi di ricarica per bus e auto elettriche, una zona ristoro oltre ad un ampio spazio di coworking destinato alle associazioni e agli eventi culturali. E’ un atto di ricucitura urbana, in uno spazio degradato da tempo che sarà completamente rigenerato, richiamando le nostre radici e proiettandole nel futuro”.
“Si tratta di un’area nel cuore della città restituita ad un utilizzo sociale, culturale ma soprattutto potrà consentire ancora alla nostra azienda di trasporto di offrire risposte alle nuove esigenze di mobilità. Atam – ha concluso Falcomatà – sta diventando negli anni una società ambiziosa e di riferimento nel settore”.