CALOVETO (CS), lunedì 6 novembre 2023 – Il 4 novembre non è solo la giornata della memoria dei
caduti della Grande Guerra. Questa celebrazione negli anni si è trasformata in un momento forte per
ricordare quanti, militari, istituzioni, associazioni e cittadini, si battono ogni giorno per tutelare i
principi della democrazia e per ribadire il valore sociale della solidarietà. L’impegno dell’Europa e del
Governo italiano nel dare supporto a tutti i popoli massacrati dalle guerre, così come la catena di
aiuti concreti e fattivi che tutto il Paese sta fornendo, in questi mesi e non ultimo in questi giorni,
alle popolazioni colpite da imprevedibili e paurose calamità naturali, sono momenti di vera Unità
nazionale. La grande guerra contemporanea è quella contro i cambiamenti climatici.
Lo ha ribadito il Sindaco Umberto Mazza in occasione della tradizionale Festa dell’Unità nazionale e
delle Forze Armate, celebratasi oggi (lunedì 6), al monumento dei Caduti, ricordando i tanti
concittadini calovetesi residenti in Toscana che stanno affrontando i disastri provocati da una terribile
alluvione.
Ai ragazzi, ai giovani e ai bambini – ha aggiunto il Primo Cittadino rivolgendosi alle scolaresche
presenti – voglio dire grazie per l’amore costante che nutrono ogni giorno verso la propria comunità.
A loro chiedo di custodire e difendere con orgoglio la Costituzione e, allo stesso tempo, i nostri valori
e l’identità. Le piccole comunità come la nostra hanno bisogno delle energie e delle idee e
dell’entusiasmo delle nuove generazioni.
A proposito del valore dell’identità, il Sindaco ha ricordato anche l’impegno dello Stato a sostegno di
quei territori nel Mondo che vivono gli orrori della guerra come il conflitto tra Russia e Ucraina.
Aiutare, accogliere e dare riparto a queste persone è per noi un obbligo civile e morale.
Il Sindaco coglie l’occasione per ringraziare per la consueta disponibilità Don Agostino De Natale,
amministratore parrocchiale di Caloveto, i Carabinieri della Stazione di Cropalati, gli agenti della
Polizia Locale, gli studenti delle scuole cittadine, il corpo docenti e tutto il mondo della scuola, sempre
protagonista nei processi di crescita dei nostri ragazzi. Al termine della funzione religiosa, il corteo
si è spostato nell’agorà principale del paese, sede del Palazzo Comunale, per la cerimonia solenne
della deposizione degli allori al monumento dei Caduti. – (Fonte: Comune di Caloveto –
Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying).