
Gioia Tauro 16 aprile 2025. Ieri pomeriggio a Reggio Calabria presso la sede dell’ASP, Armando Foci presidente dell’Associazione Progetto Città della Piana, il Vice Presidente Mario Lucia, il Segretario Enzo Mileto ed i Dirigenti Mimmo Greco e Caterina Sorbara, hanno incontrato la Dirigente dell’ASP della Città Metropolitana D.ssa Lucia di Furia. Ha introdotto i lavori Enzo Mileto, che ha subito ringraziato a nome del sodalizio la D.ssa Di Furia per il suo prezioso impegno, per la sua disponibilità e, soprattutto, per i lusinghieri e rapidi risultati raggiunti nella riorganizzazione e potenziamento della sanità nella Città Metropolitana, risultati che vanno nella direzione che Progetto Città della Piana da tempo auspicava e per i quali si è sempre battuta. Armando Foci, nel prendere la parola, ha subito sottolineato la non appartenenza dell’Associazione ad alcun partito politico e che l’obiettivo del sodalizio è lo sviluppo del territorio, ricordando come da cinque anni lo stesso si batte per il suo progresso ed in particolare per la Sanità Pubblica. Foci ha subito espresso la sua soddisfazione per l’avvio dei lavori di attivazione delle Case della Salute, ed in particolare anche per l’avvio dei lavori degli Ospedali di Comunità di Oppido Mamertina e recentemente anche di Cittanova.
Ha poi sottolineato con fermezza che il territorio ha urgente bisogno dell’attivazione di almeno uno dei due Hospice previsti dalla legge, che risponda alle esigenze dei malati terminali e delle loro famiglie e, soprattutto, che tale struttura venga ubicata nell’Ospedale di Comunità di Cittanova al fine di spezzare la spirale della concentrazione dei servizi pubblici nelle aree costiere, che sta accentuando drammaticamente il fenomeno dello spopolamento delle aree interne.
Ha ribadito, inoltre, che è fondamentale che l’ospedale di Gioia Tauro, sia per il notevole bacino d’utenza sia per la sua strategica posizione rispetto alle grandi vie di comunicazione ed al Porto, debba essere ulteriormente potenziato dotandolo di ulteriori servizi sanitari, attrezzature e personale facendolo diventare Ospedale Spoke. Simile richiesta è stata fatta anche per l’Ospedale Spocke di Polistena che va anch’esso ulteriormente potenziato. Infine Foci si è soffermato sulla realizzazione dell’Ospedale della Città della Piana, sottolineando la necessità di una sua ubicazione baricentrica nel territorio affinché sia facilmente raggiungibile in tempi brevi da tutti i paesi pianigiani.
Mario Lucia nel suo intervento, dopo aver rimarcato l’importanza delle Case della Salute e degli Ospedali di Comunità da attivare al più presto, si è soffermato anzitutto : sulla figura del medico che deve stare di più con i pazienti liberandolo dalle opprimenti procedure burocratiche; sull’importanza dell’emodinamica a Polistena; sui numerosi Comuni marginali e scoperti di ogni servizio sanitario, come per esempio Laureana di Borrello e i centri a lei vicini, per i quali si richiede la creazione di un efficiente e completo Poliambulatorio; ed infine ha insistito sul rafforzamento del centro Dialisi a Taurianova, prezioso per il territorio. Mimmo Greco si è soffermato sull’ospedale “fantasma” di Rosarno che, con un progetto di recupero, potrebbe prossimamente ospitare la Casa della Comunità.
Caterina Sorbara ha rimarcato i numerosi problemi della Sanità, affermando che molte responsabilità sono da attribuire alla politica, che spesso ha perso di vista l’uomo, anche a livello nazionale e, per quanto concerne l’Ospedale della Piana, ha sottolineato che la sua posizione avrebbe dovuto essere baricentrica, come si era deciso anni fa in sede di Conferenza dei sindaci della Piana di Gioia Tauro.
La speranza adesso è che almeno possa essere costruito a Palmi.
La Dir. Di Furia dopo aver ringraziato il sodalizio per l’impegno a favore del territorio, ha affermato: “E’ necessario, innanzitutto, informare i cittadini sull’importanza delle Case della Salute e sugli Ospedali di Comunità, luoghi dove ci saranno il Consultorio, il Medico di Guardia, il Cup, la sala prelievi e tanti altri servizi e specialisti “. Queste strutture, continua, saranno fondamentali ed avranno un’importanza sempre più crescente soprattutto per gli anziani, ed a tal proposito ha inoltre ricordato che la Casa della Salute di Palmi è già completata e attiva. Invece per gli Ospedali di Comunità si stanno predisponendo le delibere formali. Oppido Mamertina e Cittanova, per esempio, saranno Ospedali di Comunità, dove il paziente potrà restare non più di 30 giorni, in casi eccezionali prorogabili. Purtroppo lo spopolamento aumenta, in particolare nelle aree interne, e questo gioca a loro sfavore, anche se l’avvio di questi nuovi servizi potrebbe contribuire ad attenuarlo. Per quanto riguarda l’attivazione del primo Hospice, ha affermato, pensavamo Cittanova, ma si deve aspettare la conclusione dei lavori. Sulla Jonica l’Hospice dovrebbe essere ubicato a Siderno e uno a Reggio Calabria. A Gioia Tauro si aprirà un recupero riabilitazione con 10 posti letto, una TAC e poi si deve rivedere anche il Pronto Soccorso. Il Ministero ha approvato la rimodulazione delle risorse dell’ASP anche per la terapia intensiva di Polistena e Locri. Inoltre sull’Ospedale di Gioia Tauro è previsto l’intervento di messa a norma antisismica della struttura.
“Per quanto concerne l’ospedale della Piana presto ci sarà un incontro in prefettura, ma di questo se ne occuperà a breve la Regione. C’è ancora tanto da fare, ma si può dire che sui Lea siamo cresciuti tantissimo”- ha affermato la Di Furia. La Di Furia ha poi assicurato che ci sarà l’emodinamica a Polistena e a Locri, e che gli ospedali di Gioia Tauro ed Oppido Mamertina saranno dotati di una diagnostica da remoto. Inoltre si sta lavorando anche per l’oncologia nella Città della Piana.
Infine Foci ha informato la D.ssa Di Furia che il sodalizio ritiene opportuno organizzare al più presto un convegno sulla sanità territoriale al quale è auspicabile la sua presenza per informare e sentire direttamente i cittadini, le Istituzioni e gli operatori del servizio sanitario su quanto è stato fatto e su quanto è in programma da fare. L’incontro si è svolto in un clima di condivisione e cordialità, all’insegna dell’impegno reciproco per il territorio. Si deve ammettere che la dott.ssa Di Furia, in questi tre anni di guida dell’ASP della Città Metropolitana, ha rivelato alte qualità manageriali e che il suo impegno appassionato sta cambiando il volto della sanità reggina.
Caterina Sorbara